Atti delibere, stop in aula a proposta minoranze

REGGIO EMILIA – Il Consiglio comunale di Reggio Emilia respinge la proposta di delibera presentata da tutti i gruppi di minoranza volta a disporre in tempo utile di tutti gli allegati agli atti discussi in commissione, per poter esprimere anche in aula un voto dopo averli approfonditi.

Il documento è stato bocciato da 18 voti contrari dei consiglieri di maggioranza a fronte di 12 favorevoli dei sottoscrittori dell’istanza. Un tentativo di mediazione- naufragato- è stato quello del consigliere Paolo Burani (Verdi) che ha presentato un emendamento in cui le richieste erano accordate “salvo particolari casi di urgenza” con riferimento, ad esempio, a delibere che hanno stringenti termini di legge per l’approvazione.

Un compromesso che, per i gruppi di minoranza, avrebbe però “snaturato” le loro rivendicazioni.

A nome della Giunta ha risposto l’assessore Lanfranco De Franco che ha sottolineato come per delibere di particolare complessità (ad esempio quelle di bilancio) il regolamento del Consiglio comunale preveda già meccanismi di salvaguardia della partecipazione. Inoltre, continua De Franco, “spesso parliamo di atti ancora da perfezionare, che non è opportuno inviare in forma di bozza”.

L’assessore sottolinea infine le difficoltà degli uffici comunali nel fornire celermente gli atti delle delibere, a causa delle annose carenze di organico. Nel complesso la proposta dei gruppi di minoranza, che si sentono “sviliti” nelle loro prerogative, viene considerata “non compatibile con le modalità di funzionamento della macchina comunale”.

Il capogruppo del Pd Gianluca Cantergiani si è detto tuttavia disponibile ad affrontare nuovamente in seguito la questione sollevata.