Appalti, ecco chi sono gli indagati a Bibbiano

15 ottobre 2022 | 10:41
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Appalti, ecco chi sono gli indagati a Bibbiano

Avviso di garanzia per l’assessore allo Sport Matteo Curti, per la dirigente comunale Daniela Casoli e per tre dirigenti di società sportive

BIBBIANO (Reggio Emilia) – L’assessore Matteo Curti, con delega allo sport, la dirigente comunale Daniela Casoli e tre presidenti di società sportive sono gli indagati per turbativa d’asta relativamente alla gara del 4 agosto del Comune di Bibbiano che è finita nel mirino della Guardia di finanza che ha perquisito l’ufficio appalti della Unione val d’Enza a Bibbiano il 29 settembre scorso.

La gara è relativa all’affidamento degli impianti sportivi comunali per tre anni per un valore di 2,3 milioni di euro (il centro sportivo Luigi Bedogni, il campo da calcio di Barco, la palestra di judo del centro Bedogni, la palestra della scuola primaria “Neria Secchi” e il palazzetto dello sport). La criticità rilevata dalla Guardia di finanza, che sta conducendo le indagini, è relativa a una presunta incongruenza tra la data di scadenza del bando e l’apparente immotivata proroga.

Il bando era stato pubblicato il 5 agosto scorso, con scadenza alla fine dello stesso mese. Il disciplinare prevedeva l’affidamento in concessione per i prossimi tre anni della gestione degli impianti sportivi. La scadenza del bando era stata posticipata di una decina di giorni, il 9 settembre. Una proroga, secondo la guardia di finanza, “irregolare” e che sarebbe volta a favorire alcune realtà.

Gli altri quattro indagati, invece, tre dipendenti e un privato, sono accusati, sempre di turbativa d’asta, relativamente al bando per l’affidamento dei servizi di gestione delle multe della polizia locale della Val d’Enza.

Un bando emesso dall’unione dei comuni della Val d’Enza, per un importo di 300 mila euro, vinto dalla Maggioli di Sant’Arcangelo di Romagna. Le incompatibilità, secondo gli inquirenti, riguardano il fatto che alcuni dei dipendenti che hanno redatto e pubblicato la gara erano presenti anche nella commissione giudicatrice. In questo caso sono state eseguite perquisizioni nella sede del corpo della polizia municipale dell’Unione a Montecchio.