Antitrust: istruttoria su Iren, Dolomiti, Iberdrola, E.On

19 ottobre 2022 | 10:41
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Antitrust: istruttoria su Iren, Dolomiti, Iberdrola, E.On

Sotto la lente dell’Autorità le proposte di modifica del prezzo di fornitura di energia elettrica e gas naturale. L’azienda: “Ci siamo adeguati alle normative inserite nel Decreto Aiuti Bis”

REGGIO EMILIA – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato 4 procedimenti istruttori – e altrettanti sub-procedimenti cautelari – nei confronti di Iren, Iberdrola, E.ON e Dolomiti, fornitrici di energia elettrica e gas naturale sul mercato libero.

Le istruttorie nei confronti di Iren e Dolomiti sono state avviate per presunte modifiche unilaterali illegittime del prezzo di fornitura di energia elettrica e gas naturale e nei confronti di Iberdrola ed E.ON per possibili indebite risoluzioni contrattuali. Le richieste di informazioni per le altre aziende per acquisire copia di eventuali comunicazioni contra legem inviate ai consumatori.

Sotto la lente dell’Autorità sono finite le proposte di modifica del prezzo di fornitura di energia elettrica e gas naturale, in contrasto il decreto Aiuti bis approvato a inizio agosto dal governo Draghi, che dal 21 settembre 2022 è legge. La norma in questione sospende, fino al 30 aprile 2023, l’efficacia le clausole contrattuali che consentono alle società di vendita di modificare il prezzo di forniturae anche le comunicazioni di preavviso, salvo che le modifiche si siano già perfezionate prima dell’entrata in vigore del decreto stesso.

A Iren, in particolare, viene contestata “la comunicazione relativa alla asserita scadenza di tutte le offerte a prezzo fisso con la contestuale prospettazione delle nuove e peggiorative condizioni economiche di offerta, in alternativa alla facoltà del cliente di recedere dalla fornitura”.

La vicenda era stata denunciata anche da Federconsumatori che, alla fine dell’agosto scorso, era intervenuta sul problema ora finito nel mirino dell’Autorità: “Migliaia di utenti in regione, in particolare nelle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, in queste ore stanno ricevendo da Iren una lettera che sta creando vero e proprio panico per via degli aumenti al costo dell’energia. Oltre a ciò, si ravvisa un tentativo di aggirare la norma prevista dal decreto legge del governo di agosto che blocca le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale fino all’aprile del prossimo anno”.

L’Autorità anche inviato una richiesta di informazioni ad altre 25 società: A2A Energia, Acea Energia, AGSM ENERGIA, Alleanza Luce & Gas, Alperia, AMGAS, ARGOS, Audax Energia, Axpo Italia, Bluenergy Group, Duferco Energia, Edison Energia, Enegan, Enel Energia, Engie Italia, Eni Plenitude, Enne Energia, Estra Energie, Hera Comm, Illumia, Optima Italia, Repower Italia, Sinergas, Sorgenia, Wekiwi.

La replica di Iren
In relazione alla comunicazione di avvio del procedimento istruttorio nei confronti di numerose aziende energetiche da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per presunte modifiche unilaterali illegittime del prezzo di fornitura di energia elettrica e gas naturale, Iren dichiara di essere da subito a completa disposizione dell’Autorità per dimostrare come l’operato dell’azienda sia stato conforme alle norme vigenti ma soprattutto a tutela dei propri clienti in questo difficile periodo di forte aumento dei costi energetici.

A tal riguardo, Iren ricorda di essersi immediatamente adeguata alle normative inserite nel Decreto Aiuti Bis, che contemplava la cessazione delle modifiche unilaterali di contratto, e ha inoltre proposto un adeguamento del prezzo ai soli clienti in scadenza delle condizioni contrattuali, lasciando il termine usuale di 90 giorni di tempo per accettare o meno le modifiche.

Iren confida di poter fornire all’Autorità tutti gli elementi necessari per la definizione del quadro di insieme funzionale ad un più completo e approfondito esame. Iren ribadisce che, in un contesto inedito di difficoltà legate all’eccezionale onerosità e volatilità dei prezzi delle commodities sui mercati all’ingrosso, tutte le azioni avviate sono state messe in campo avendo come obiettivo la tutela dei propri clienti, cercando di offrire loro le migliori condizioni contrattuali possibili.