Accoltellò un tunisino in via Roma, finisce in carcere

REGGIO EMILIA – Si aprono le porte del carcere per un 45enne condannato, in via definitiva, ad oltre otto anni di carcere per un accoltellamento avvenuto in via Roma nell’agosto del 2020. L’uomo, al culmine di una lite, nata in seguito a un debito di una settantina di euro, aveva colpito con un fendente al petto un tunisino 35enne. La lama era affondata vicino al cuore dello straniero che fu salvato solo grazie a un delicato intervento chirurgico. L’autore, il 45enne Alessandro Palladino, era stato fermato e arrestato.

I filmati della videosorveglianza comunale, avevano immortalato Palladino mentre accoltellava la vittima. Quindi l’iter processuale con il 45enne che il 21 settembre 2021 è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Reggio Emilia per il reato di lesioni personali gravissime alla pena di 8 anni e 4 mesi di reclusione con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale per tutta la durata della pena.

La condanna, confermata nel maggio del 2022 in Appello, è divenuta esecutiva il 17 settembre 2022 come stabilito dalla Suprema Corte di Cassazione. I carabinieri hanno rintracciato nella sua abitazione il 45enne che è stato portato in carcere: detratto il periodo pre-sofferto di 5 mesi e 23 giorni deve ancora scontare 7 anni, 10 mesi e 7 giorni di carcere.