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Mediopadana, entro cinque anni un posto di polizia

28 settembre 2022 | 14:13
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Mediopadana, entro cinque anni un posto di polizia

Per la questura 57 poliziotti in più da qui al 2017

REGGIO EMILIA – Entro i prossimi cinque anni la stazione Mediopadana avrà un suo posto di Polizia ferroviaria. Nascerà a seguito del trasferimento di quello oggi esistente nella stazione storica e sarà presidiato da 21 unità, con un rafforzamento di organico intorno alle sette-otto unità rispetto a quello esistente nel compartimento. E’ una delle novità annunciate oggi dal questore di Reggio Emilia Giuseppe Ferrari.

Tutto nasce da una circolare del dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno emessa lo scorso agosto, che ha ufficializzato i numeri del percorso di riorganizzazione previsto nelle Questure italiane da qui al primo gennaio 2027. Un provvedimento che, a sua volta, discende dalla cosiddetta legge “Madia” del 2017, che ha comportato una decurtazione del personale della Polizia di Stato di circa 10.000 uomini. La Questura reggiana, in controtendenza, sarà invece potenziata. Dagli attuali 294 si passerà a 351 operatori con 57 poliziotti di rinforzo.

Questo, commenta il questore, “a dimostrazione che il nostro territorio viene considerato ‘importante'”, anche per gli eventi di massa che si svolgono da un lato allo stadio Mapei, e dall’altro alla nuova Rcf arena della musica. Nel frattempo negli uffici di via Dante sono in corso avvicendamenti ai vertici. Il capo di gabinetto Domenico De Iesu in servizio da 12 anni è stato promosso a primo dirigente (un riconoscimento che non avveniva a Reggio dal 2008) e si trasferirà a Modena. Qui sarà a capo della divisione della polizia amministrativa e sociale. Il nuovo capo di gabinetto sarà Federica De Simone, già dirigente dell’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (di cui fa parte la squadra Volanti).

Il suo posto sarà infine occupato da un’altra donna, Mariantonietta Murè, già funzionaria della sezione Volanti. “Sono molto orgoglioso di queste nomine che ho raccomandato, che rappresentano un riconoscimento del grande lavoro svolto da questa Questura”, dice ancora Ferrari.

“In 12 anni – spiega De Iesu – Reggio è molto cambiata: penso al controllo del territorio in zona stazione che in passato era molto difficile, ma anche alle Reggiane e alla piaga della prostituzione che oggi non assilla più”. Insomma, “la città è migliorata e l’attività che ho svolto è sempre stata quella di un servizio rivolto ai cittadini”. Anche la Polizia reggiana, infine, celebra domani il patrono San Michele Arcangelo. Dopo una messa in duomo (alle 10.30) in piazza Prampolini saranno allestiti dei gazebo istituzionali con materiale informativo e di sensibilizzazione su temi come la sicurezza stradale, quella su internet e le violenze in ambito domestico che si possono denunciare con l’app “Youpol”. Al bullismo saranno dedicate iniziative particolari, realizzate in collaborazione con Unimore e la Reggiana Calcio.