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La Lega incontra i soci “traditi” dalla coop Muratori Reggiolo

16 settembre 2022 | 19:11
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La Lega incontra i soci “traditi” dalla coop Muratori Reggiolo

Il Carroccio prepara un’interrogazione in Regione sui ristori alle famiglie

LUZZARA (Reggio Emilia) – Una delegazione Lega guidata dal capogruppo in Consiglio regionale e commissario dell’Emilia Matteo Rancan e composta dai consiglieri regionali reggiani Gabriele Delmonte e Maura Catellani ha incontrato questo pomeriggio a Villa Montanarini, a Villarotta di Luzzara, alcuni dei risparmiatori “traditi” dal crac della Coop Muratori Reggiolo guidata da Manila Maffei.

Gli stessi soci prestatori che hanno visto le loro finanze bruciate nel tracollo dell’azienda e che da 10 anni combattono una battaglia per riaverle si erano rivolti il 2 settembre scorso a Matteo Salvini in occasione della visita a Reggio Emilia del leader del Carroccio. Che aveva assicurato: “Vogliamo rendere giustizia anche in cabina elettorale a migliaia di risparmiatori truffati delle cooperative rosse reggiane”.

Come spiegano i leghisti “abbiamo ascoltato e analizzato le istanze dei prestatori della Cmr che da un decennio stanno cercando di ottenere giustizia rispetto al maltolto. Come abbiamo promesso loro, la nostra volontà è quella di presentare un’interrogazione alla Giunta regionale nella qualche chiederemo di fare il punto della vicenda e, soprattutto, chiedere al governatore Stefano Bonaccini dove sia stato in tutti questi anni in cui si consumava la tragedia economica di queste famiglie”.

Questi “risparmiatori – aggiungono Rancan, Delmonte e Catellani – aspettano da troppi anni risposte e noi intendiamo squarciare il velo di silenzio che sta coprendo da troppo tempo questo crac: vogliamo che Bonaccini prenda atto della situazione e, soprattutto, lo solleciteremo a prendere i provvedimenti necessari a consentire un equo ristoro delle perdite subite da queste decine di famiglie”. A 10 anni dal concordato, tuttora aperto, la situazione della cooperativa è ancora in rosso con 30 milioni di euro da restituire ai circa 2.500 soci prestatori.