Energia, aumentano i prestiti per fronteggiare i rincari

REGGIO EMILIA – I prestiti chiesti da famiglie e imprese per fronteggiare i costi dell’energia e delle materie prime aumentano in provincia di Reggio Emilia. A fine giugno 2022 la crescita registrata dalla Camera di commercio è stata del 9,5% rispetto allo scorso anno, per un valore degli impieghi bancari di 21,1 miliardi. In dettaglio le domande agli istituti di credito sono cresciute per le imprese dell’8,5% e per le famiglie del 5%.

“In prospettiva – spiega la Camera di commercio – è prevedibile un deterioramento della situazione finanziaria delle imprese legato sia a costi già maturati e non ancora scontati, sia per l’aggravarsi della situazione relativa ai costi delle fonti energetiche, sui quali è quanto mai evidente la necessità di azioni straordinarie di contenimento”.

Per le famiglie reggiane le difficoltà sono poi anche sul risparmio, che tra depositi e titoli è salito nei primi sei mesi dell’anno solo di un modesto 1,3%. “Le difficoltà sul risparmio – rileva di nuovo l’ente camerale – si sono accentuate nel primo semestre 2022, con il valore dei titoli in calo e una flessione complessiva anche per i depositi in conto corrente”.