Elezioni, la Cgil boccia i 18 punti di Confindustria

19 settembre 2022 | 19:47
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Elezioni, la Cgil boccia i 18 punti di Confindustria

Il segretario Sesena: “Parlano di un paese vecchio, con una visione ancora padronale”

REGGIO EMILIA – “Ho letto i 18 punti che Confindustria propone al dibattito con i candidati e dal mio punto di vista contengono degli elementi che guardano a un Paese vecchio, che ha ancora una visione padronale. Invece noi dobbiamo fare uno scatto in avanti”.

Lo dice il segretario generale della Camera del Lavoro di Reggio Emilia Cristian Sesena. Che prosegue spiegando: “Parlare di ammortizzatori sociali come ad esempio l’idennità di disoccupazione e dire che va data solamente in base a delle ‘rigide condizionalità’ cosa vuol dire? Che se ti do un lavoro a 500 chilometri, e non lo prendi, perdi il sussidio?”.

Secondo la Cgil, aggiunge Sesena, “le condizionalità sono quelle che devono valere per le imprese che dal 2016 prendono milioni di euro in sussidi e indennità che però poi non usano per creare buona occupazione. Siamo in una fase complicata, le aziende vogliono giustamente dei sostegni economici che chiedono costantemente al Governo ma questo, qualunque sarà, dovrà subordinare la concessione al fatto che non si licenzi nessuno e si crei buona occupazione”.

Insomma chiude il segretario reggiano della Cgil, “questa è l’unica condizionalità che io vedo anche nella logica della responsabilità sociale che tutte le imprese dovrebbero avere”.