Economia |
Economia
/

Caro energia, Lugli (Cna): “Il governo deve intervenire subito”

5 settembre 2022 | 15:08
Share0
Caro energia, Lugli (Cna): “Il governo deve intervenire subito”
Caro energia, Lugli (Cna): “Il governo deve intervenire subito”
Caro energia, Lugli (Cna): “Il governo deve intervenire subito”

Il direttore Azio Sezzi: “Prezzi quadrulpicati rispetto a un anno fa. Il tetto al prezzo del gas a livello europeo potrebbe essere una soluzione”

REGGIO EMILIA – “Abbiamo fatto una ricerca e un sondaggio. A luglio 2021 il costo del gas era 0.16 e a luglio 2022 0.64 centesimi al chilowatt. Ovvio che questo impatta sulle imprese più energivore e su tutta la filiera”.

Il presidente di Cna, Giorgio Lugli, commenta così, nel corso della conferenza stampa in cui ha presentato le proposte di artigiani e piccole imprese ai politici in vista delle elezioni, il caro energia che sta mettendo in grave difficoltà le imprese italiane.

Aggiunge: “Abbiamo salvato il salvabile con i contratti di acquisto comune dell’energia che, stipulati un anno fa, hanno salvaguardato molte imprese, ma è una coperta corta perché i contratti scadranno e ci dovremo adeguare. Si può resistere un po’, ma questo va ad erodere i margini di guadagno. La questione tempo è fondamentale e non credo che potremo aspettare il prossimo governo per avere risposte. Questo governo ha il dovere di intervenire in qualche modo”.

Il direttore Azio Sezzi commenta: “Già dal 2021 abbiamo avuto segnali importanti dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Questo già prima che la guerra in Ucraina peggiorasse il quadro complessivo. Paghiamo, già in partenza, un costo più alto e le imprese di dimensioni più piccole pagano di più l’energia rispetto alle aziende più grandi. Tutte le misure adottate dal governo finora danno una mano, ma quando l’aumento dei prezzi è di 4-5 volte non basta. Il tetto al prezzo del gas a livello europeo potrebbe essere una soluzione”.