Roteglia, albero cade sulla strada: “Tragedia sfiorata”

18 agosto 2022 | 16:13
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Roteglia, albero cade sulla strada: “Tragedia sfiorata”

E’ successo all’altezza della Banca Centro Emilia. Fabio Ruini, capogruppo del centrodestra: “Ha schivato per pochi centimetri l’auto sulla quale viaggiava mia sorella insieme a mio nipote di 9 anni”

CASTELLARANO (Reggio Emilia) – Un albero è caduto questa mattina, intorno alle 11, nel centro abitato di Roteglia lungo la strada principale del paese denominata in via Radici in Monte. E’ successo all’altezza della locale Banca Centro Emilia dove, a causa del maltempo, la pianta si è sradicata finendo in mezzo alla strada. L’area è stata messa in sicurezza dai carabinieri di Castellarano con il personale del Comune che ha provveduto alle operazioni di ripristino.

Scrive Fabio Ruini, capogruppo del centrodestra in consiglio comunale a Castellarano e presidente del circolo territoriale Fratelli d’Italia: “Poteva essere una tragedia. E ci è mancato davvero poco che lo fosse. L’albero caduto questa mattina ha schivato, per una questione di centimetri, l’auto sulla quale viaggiava mia sorella insieme a mio nipote di 9 anni. E’ stato solo grazie alla prontezza di riflessi di chi guidava, che vedendo l’albero barcollante ha rallentato fino a fermarsi pochi istanti prima che il tronco piombasse sull’asfalto,che non è accaduta la disgrazia.

Continua Ruini: “Quello che lascia sconcertati è che non ci siamo trovati di fronte ad un evento metereologico di intensità particolarmente rilevante, quanto piuttosto ad un normale temporale estivo accompagnato da qualche raffica di vento. Sufficiente, però, a sradicare un albero e farlo piombare sulla principale arteria stradale del paese. Questo è totalmente inaccettabile”.

albero

Conclude Ruini: “Spero che quanto accaduto convinca Zanni ed i suoi a smetterla di investire i soldi dei cittadini in fantasiose ed inutili opere pubbliche (vedi il “teatro dello sport”, i cui cantieri sono ora fermi causa diatriba tra Comune e società appaltatrice, oppure la ciclopedonale del Secchia), che servono solo a creare consenso gettando fumo negli occhi della popolazione, e che l’Amministrazione si concentri piuttosto sulla manutenzione di quanto già esiste. E da cui dipende la sicurezza quotidiana dei nostri concittadini”.