Piano R60, affidato studio su sovrappasso binari

REGGIO EMILIA – Il Comune di Reggio Emilia ha affidato l’incarico per lo studio di fattibilità di una delle tre opere del cosiddetto piano “R60”, cioè il progetto da quasi 25 milioni, annunciato a marzo del 2021, di riqualificazione urbanistica e sociale del quartiere della stazione storica. Si tratta in particolare della “passerella ciclopedonale” larga 8 metri che, scavalcando le rotaie della linea Milano-Bologna, partirà da piazzetta Domenica Secchi e arriverà alle ex Reggiane, riconnettendo fisicamente i due quadranti urbani fino ad ora separati.

La realizzazione del sovrappasso prevede un investimento di 4 milioni, di cui tre richiesti dal Comune partecipando al bando “Pinqua” (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) e uno finanziato con mezzi propri. Ieri, a seguito di una procedura di selezione con tre partecipanti, l’incarico di valutare la fattibilità tecnico economica dell’opera è stato assegnato allo studio Enser srl di Faenza, per un importo di 74.000 euro.

Gli altri due interventi del piano di riqualificazione riguardano una massiccia operazione di costruzione di nuovi edifici di edilizia residenziale sociale (per cui si prevedono anche espropri) nell’area della stazione e la riqualificazione del capannone 17/2 delle ex Reggiane (soprannominato “la cattedrale”) e di parte del capannone 15/C, che insieme ospiteranno i corsi di laurea di Unimore incentrati sul digitale, rappresentando di fatto il quarto polo in città dell’ateneo.