Festa Pd, una mostra su “Il Fascismo: origini e caratteristiche”

REGGIO EMILIA – Questa sera a La Festa in via dell’Aereonautica a Reggio Emilia l’inaugurazione della mostra “Il Fascismo: origini e caratteristiche”, promossa da Anpi, Legacoop Emilia Ovest, Boorea e Auser, con la collaborazione di Istituto Cervi e Istoreco. Interverranno Andrea Baravelli, Università di Ferrara, e Mirco Carrattieri, storico.

La mostra, dotata di un ricco corredo testuale e di fotografie d’epoca, espone una serie di avvenimenti che permettono al visitatore di farsi un’idea sulle modalità e le ragioni che contribuirono a portare all’avvento del fascismo nel nostro Paese un secolo fa.

Nella mostra sono esposti anche i fatti che accaddero nel territorio reggiano, con particolare riferimento alla emblematica vicenda di Antonio Piccinini che, candidato socialista alle elezioni politiche del 1924, venne assassinato dai fascisti il giorno dopo la presentazione delle candidature. Era l’epilogo delle violenze fasciste che avevano incendiato le camere del lavoro e le cooperative, e avevano costretto i sindaci a dimettersi e i partiti e le associazioni a sciogliersi. La mostra dedica attenzione anche alle grandi figure riformiste di Camillo Prampolini e Antonio Vergnanini, pionieri del socialismo e della cooperazione a Reggio Emilia perseguitati dalla repressione fascista.

Non esiste una stima statistica precisa delle distruzioni sofferte dalle sedi cooperative, ma alla vigilia della marcia su Roma si calcola che fossero oltre 200 le sedi distrutte dalle camicie nere. La mostra è a ingresso libero ed è visitabile per tutta la durata della Festa, fino al 4 settembre.