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Donatella Prampolini confermata alla presidenza di Distribuzione italiana

1 luglio 2022 | 17:39
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Donatella Prampolini confermata alla presidenza di Distribuzione italiana

REGGIO EMILIA – Donatella Prampolini, presidente del Gruppo Realco Sigma di Reggio Emilia è stata confermata alla presidenza di D.IT-Distribuzione Italiana, la centrale nazionale di servizi commerciali delle insegne Sigma e Sisa.

D.It, tra l’altro, è tra i soci fondatori della supercentrale d’acquisto Forum assieme a C3, CRAI e Despar Servizi e associa 9 grandi gruppi distributivi (tra il gruppo fondatore Realco-Sigma, i cui 200 punti vendita associati realizzano un fatturato di circa 500 milioni) presenti in tutto il territorio nazionale.

“Il nostro obiettivo – sottolinea Donatella Prampolini – è quello di rafforzare ulteriormente i servizi commerciali per i soci e, soprattutto, realizzare un rilevante piano di investimenti per ampliare ulteriormente la gamma dei prodotti a marchio Sigma e Sisa, che sono al centro delle nostre strategie finalizzate ad offrire al consumatore maggiori opportunità di acquisto caratterizzate non solo da alta qualità, ma anche da prezzi sicuramente vantaggiosi che tengono conto della complessa situazione economica che stanno vivendo le famiglie”.

A questo proposito, Donatella Prampolini (che è anche presidente della Federazione Italiana dei Dettaglianti dell’Alimentazione e Vicepresidente nazionale di Confcommercio)ricorda che dallo scorso aprile, mensilmente, nei punti vendita che fanno riferimento alla catena nazionale si può trovare un ampio paniere di prodotti a marchio di uso quotidiano (sono 1.800 in totale) a prezzi particolarmente vantaggiosi.

“Un segno di prossimità alle persone – conclude Donatella Prampolini – che stiamo anche realizzando con un nuovo format che riguarda gli esercizi che stanno tra i 200 e i 350 metri quadrati; negozi di vicinato nei quali, oltre a fare la spesa, sarà possibile incontrarsi e coltivare relazioni, che rappresentano un grande valore aggiunto tanto nei quartieri cittadini quanto nelle aree più periferiche del territorio”.