Viale Ramazzini, il muro non c’è più ma Santa Croce è ancora tagliata in due
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Il Comune scrive, sul suo sito, che le macchine dovrebbero poter transitare a luglio, ma il passaggio a livello doveva essere funzionante già dalla scorsa estate. E un cartello, beffardo, indica la fine lavori per il maggio 2020
REGGIO EMILIA – “Cade il muro di viale Ramazzini”, titolavamo il 15 dicembre del 2020. Il sindaco Luca Vecchi era salito personalmente su una ruspa (guarda la foto) per picconare la barriera che, da 20 anni, tagliava in due il quartiere di Santa Croce. E’ passato un anno e mezzo. Il muro non c’è più, ma il passaggio a livello non è stato ancora riaperto. Cosa è successo?
Prima si era detto che mancava il collegamento elettronico e di segnalamento: un’opera complessa che coinvolgeva anche le Ferrovie dello Stato e che comportava il riassetto dei sistemi di collegamento elettronico. Da un anno e mezzo il muro è stato sostituito da due file di barriere “new jersey” di cemento sormontate da reti di ferro che impediscono di scavalcarle.
La via avrebbe dovuto riaprire entro l’estate del 2021 con l’installazione del passaggio a livello. Ma quello, ancora, non c’è. Sul sito del Comune si legge: “Nell’ambito dello stesso Pru Reggiane-Santa Croce, è prevista il prossimo luglio la riapertura del passaggio a livello di viale Ramazzini”.
Il braccio ovest storico di Viale Ramazzini, che passa in mezzo ai capannoni, è stato riaperto, nei giorni scorsi, dopo 80 anni. Speriamo che le sbarre del passaggio a livello arrivino prima. Intanto si può ammirare, beffardo, un cartello che riporta come fine lavori la data del 18 maggio 2020.
