Uccise la suocera, si suicida in carcere a Reggio Emilia

15 giugno 2022 | 14:18
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Uccise la suocera, si suicida in carcere a Reggio Emilia

Si è tolto la vita in cella il 36enne Osborne Antwi Tukpeh, reo confesso per l’omicidio della suocera Tiziana Gatti, a Castelnovo Sotto

REGGIO EMILIA – Si è tolto la vita in cella il 36enne Osborne Antwi Tukpeh, reo confesso per l’omicidio della suocera Tiziana Gatti, a Castelnovo Sotto, il 21 marzo scorso. Ne dà notizia la Gazzetta di Reggio. L’uomo, di origine liberiana, è stato un giocatore professionista di football americano. Affetto da depressione, si era separato dalla compagna con la quale ha avuto due figli, ma  vivevano ancora nella stessa abitazione.
Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, la mattina del delitto,aveva atteso l’arrivo della suocera che portava, come ogni mattina, i nipoti a scuola. Poi l’aveva aggredita e uccisa. L’uomo era stato fermato immediatamente e portato in carcere a Reggio Emilia, dove ieri pomeriggio si è ucciso ed è stato trovato esanime dalla polizia penitenziaria.
“Ancora un evento critico nelle carceri italiane. Ogni anno sono circa 50 i detenuti che si tolgono la vita, a fronte di circa 1.700 che vengono salvati dalla polizia penitenziaria. Sintomo, questo, dal forte malessere che c’è nelle carceri, anche a causa della disorganizzazione esistente da anni”, dice Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del sindacato Sappe.