Torna l’Estate popolare: 100 appuntamenti gratuiti

10 giugno 2022 | 16:56
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Fino a metà settembre eventi in 17 quartieri della città

REGGIO EMILIA – Spettacoli, laboratori creativi, narrazioni e giochi. Questo e molto altro è Estate popolare, il cartellone di appuntamenti a cielo aperto che da metà giugno (si parte lunedì) a metà settembre anima 17 quartieri di Reggio Emilia. Una proposta di Acer e Comune di Reggio Emilia (assessorato alla Casa), con il sostegno di Iren. La rassegna diffusa, interamente gratuita e pensata per un pubblico di tutte le età, vuole raggiungere le fasce di popolazione più fragili, che possono aver maggiormente subito le conseguenze del Covid in termini di stabilità economica, socialità e qualità della vita.

Se le attività di Estate popolare si rivolgono principalmente agli abitanti dei quartieri di edilizia residenziale pubblica e sociale, sono però fruibili dall’intera popolazione cittadina, che spesso nei quartieri popolari scopre scenari urbani inaspettati. Il progetto nasce nel 2020, dopo il primo lockdown, con l’intento di ricucire i legami e riconnettere i quartieri e la città grazie alla cultura e ai molteplici linguaggi.

Riconoscendo nella prossimità una possibile unità di misura per ripensare le relazioni, Estate popolare continua ad animare i cortili, le piazze e i parchi per aumentare e diversificare le opportunità di socialità, favorire il benessere e la crescita, promuovere il protagonismo e la relazione tra persone, creare occasioni di confronto tra culture e generazioni, offrire una maggiore attrattività ai quartieri popolari. Per questo anche per la terza edizione della rassegna il Comune e l’Azienda Casa hanno voluto regalare ai reggiani un’Estate popolare accessibile e adatta a tutti: con 30 spettacoli tra circo, musica, teatro, performance, film e narrazioni e 70 attività laboratoriali ad alto tasso di creatività e divertimento.

Estate popolare significa iniziative culturali e di intrattenimento “per rispondere alle sfide e alle esigenze emerse dal tessuto sociale della comunità reggiana, italiana e straniera, e per affrontare con uno spirito leggero anche i temi ritenuti cruciali per il futuro, come la tutela ambientale, l’uguaglianza tra persone, il rispetto della diversità e la pace tra i popoli”, come è stato spiegato oggi alla presentazione della rassegna. Ai 100 appuntamenti collaborano associazioni e realtà culturali cittadine.

I quartieri interessati anche quest’anno sfiorano la ventina: Catellani, Compagnoni, Fenulli, Don Pasquino Borghi, Foscato, Gardenia, piazza San Zenone, Pieve, via Rivoluzione d’Ottobre, via Fogliani, via Monte San Michele, via Paradisi, via Zandonai, Santa Croce, via San Filippo, Villa Sesso.

“Estate popolare arriva alla sua terza edizione e già questo è un dato di cui essere fieri – afferma Lanfranco de Franco, assessore comunale alle Politiche abitative – continuiamo a promuovere una rassegna di cultura nei quartieri popolari unica in Italia per numero di soggetti coinvolti ed eventi”. Quest’anno si è chiesto alle associazioni di comporre piccole “cordate” che porteranno le proprie competenze ed esperienze in giro per la città. ”

Siamo fermamente convinti che la cultura sia uno degli strumenti più potenti di relazione e arricchimento educativo e sociale, e gli sguardi affascinati di grandi e piccini che gli anni scorsi hanno riempito le nostre platee urbane sono la migliore conferma”, aggiunge l’assessore. Marco Corradi, presidente di Acer Reggio Emilia mette l’accento sullo sforzo di portare benessere, miglioramento degli stili di vita e alla qualità dell’abitare, alla cura di spazi comuni e aree condominiali, la prevenzione dei fenomeni di solitudine ed emarginazione.

Acer “si propone di aver cura delle residenze popolari anche sotto il profilo socio-culturale, e questa rassegna estiva che porta cultura, creatività e divertimento negli spazi cittadini più prossimi alla nostra quotidianità, è animata proprio da questo spirito. Rafforzare l’identità dei luoghi e i legami tra persone vuol dire incentivare un nuovo tipo di benessere, basato sull’equilibrio dell’individuo nel rapporto con gli altri e con l’ambiente, ridurre i conflitti e contrastare l’isolamento”, afferma Corradi. Per Iren, main sponsor dell’evento, Estate popolare è è da sostenere perchè promuove “comunità coese e solidali attraverso il protagonismo e la relazione tra le persone”, favorisce “il confronto interculturale e intergenerazionale e offre una maggiore attrattività ai quartieri popolari della città”.

Il primo appuntamento del cartellone di Estate popolare è lunedì 13 giugno (ore 18-19.30) al parco del Tasso di via Adua, dove la Compagnia Circolabile lancia una proposta a grandi e bambini: costruire insieme un teatro viaggiante e portare dovunque spettacolo e cultura. E oltre al circo ci saranno giochi, narrazioni e spettacoli sotto le stelle, musica, (protagonista anche dei film in palinsesto: The Blues Brothers e A qualcuno piace caldo), anche di ultimissima generazione, danza e trap, laboratori di scrittura di testi, composizione musicale, fotografia e videomaking. Con il progetto multidisciplinare “Il cerchio del mondo”, il Teatro dell’Orsa porta nei parchi e nei cortili spettacoli teatrali, laboratori creativi e maratone di cortometraggi. Il programma di tutta la rassegna è su www.estatepopolare.it.