Sanità, pochi medici a Reggio Emilia: assistenza extra ora in tre Comuni

1 giugno 2022 | 17:08
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Sanità, pochi medici a Reggio Emilia: assistenza extra ora in tre Comuni

Dopo Correggio e Rio Saliceto anche Campagnola schiera i Nuclei di assistenza territoriale

REGGIO EMILIA – Bisogna “fare fronte all’attuale carenza di medici di medicina generale, che riguarda alcuni Comuni della nostra provincia”. Lo evidenzia l’Ausl Irccs di Reggio Emilia, nelle settimane del dibattito sui servizi da affidare tramite gara anche a privati, individuando due possibili filoni di intervento. Il primo è rappresentato dalle procedure di reclutamento aziendali, il secondo dal potenziamento dei servizi attraverso la creazione dei nuclei di assistenza territoriale (Nat) per Correggio, Rio Saliceto e, adesso, pure Campagnola.

“Consentiranno di rispondere ai bisogni di salute degli utenti sprovvisti temporaneamente del medico di medicina generale”, assicurano in azienda sanitaria. In ballo c’è l’attivazione di una equipe di professionisti che si prenda in carico l’utenza nei bisogni di salute, con supporto amministrativo per la prenotazione degli accessi su agenda informatizzata. Attivato ad aprile, in realtà, il servizio mira a garantire a 2.700 utenti tra Rio Saliceto e Correggio, (1.000 per Correggio e 1.700 per Rio Saliceto) una prima risposta ai bisogni di cura.

E tutto questo vista “l’impossibilità, a partire dal 31 marzo, di assegnare loro una scelta medica in seguito alla cessazione dei rapporti convenzionali di tre medici di medicina generale (2 a Rio Saliceto e uno a Correggio). Dal 3 giugno, in questo quadro, aprirà quindi un ambulatorio Nat anche a Campagnola. In particolare, verranno usati 3 ambulatori a Rio Saliceto nella struttura comunale di via XX Settembre 3, già sede della Medicina di rete, un ambulatorio a Correggio in via Di Vittorio 1 e un ambulatorio a Campagnola in piazzale Pizzetti 1.

Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13, personale di segreteria, “adeguatamente formato”, raccoglierà le richieste di ricette, certificati, visite, valutazione pazienti cronici, urgenze, prenotazioni di tamponi e informazioni, dando appuntamento con il medico o, nel caso, con l’infermiere di turno. In tutto, per i Nat sono stati reclutati 13 medici, tramite contratto Usca prorogato, e un infermiere.