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Rcf Arena, la Lega solleva problemi sull’acqua

9 giugno 2022 | 18:24
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Rcf Arena, la Lega solleva problemi sull’acqua

Melato: “Per bottiglie prezzi stellari e in bagno non è potabile”

REGGIO EMILIA – Calmierare il prezzo delle bottigliette d’acqua vendute ai concerti della maxi arena Rcf di Reggio Emilia o comunque consentire l’accesso ai fans con bottiglie proprie. Inoltre verificare perché l’acqua di cui dispone l’impianto non sia potabile e perché non siano state previste fontanelle pubbliche all’interno dell’area. Sono le richieste che il gruppo della Lega in Comune avanzerà nella prossimo Consiglio in sala del Tricolore con un ordine del giorno urgente, dopo le proteste scoppiate tra gli spettatori in occasione del concerto inaugurale di Luciano Ligabue.

A far infuriare il pubblico, spiega il capogruppo del Carroccio Matteo Melato, “è stato sicuramente il prezzo decisamente elevato di una bottiglietta d’acqua che subito ha visto toccare la cifra di 3 euro per poi essere abbassato a 2 euro il giorno del concerto, dopo le proteste sollevate da numerosi cittadini presenti”. Ma ciò “che ha destato parecchio scalpore è stato anche vedere numerosi cartelli di acqua non potabile nei bagni, come è possibile che in un luogo pubblico vi sia acqua non potabile?

Riteniamo questo il minimo per rendere vivibile l’arena soprattutto perchè molti concerti si svolgeranno in periodi molto caldi ed occorre evitare il più possibile malori tra le persone”, conclude Melato. Intanto Rcf, storica azienda di Reggio Emilia attiva dal 1949 e oggi tra i leader mondiali nell’ambito dei sistemi audio professionali che ha contribuito a finanziare la costruzione dell’arena, rivendica la tecnologia dell’impianto acustico da lei stessa realizzato. Che tra l’altro conta 410 diffusori di altissima fascia e circa 2 Megawatt di potenza sonora.