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Maturità, Bianchi: “Mascherina all’orale? Va chiesto ai presidenti di commissione”

9 giugno 2022 | 18:18
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Maturità, Bianchi: “Mascherina all’orale? Va chiesto ai presidenti di commissione”

Il ministro: “Non è bavaglio ma un atto di rispetto per gli altri”

ROMA – Sarà possibile abbassare la mascherina durante la prova orale? “Va chiesto al presidente di commissione, se si è abbastanza lontani e se c’è bisogno reciprocamente di far vedere anche il sorriso, va bene. Ma va chiesto al presidente”. Lo ha chiarito il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, intervenuto questo pomeriggio in diretta su Skuola.net.

“Quando l’anno scorso abbiamo deciso di tornare tutti insieme a scuola, abbiamo fatto un patto, quello di dare grande attenzione a tutte le persone della classe, e l’emblema di questa attenzione è la mascherina, che va vista come un atto di rispetto per chi è vicino. Non è un’imposizione ma l’atto collettivo di chi sta tante ore insieme. E insieme abbiamo deciso di tutelarci reciprocamente. La mascherina non è un bavaglio ma un atto con cui rispetti le persone più care. Ne parleremo in Consiglio dei ministri, ma quando stiamo tutti insieme è giusto tutelarsi tutti insieme”, ha aggiunto il ministro dell’Istruzione. “Ci incontreremo e prenderemo tutte le cautele di fronte all’incertezza che c’è”, ha aggiunto.

“Le tracce sono tutte bellissime, le ho viste, le so, ma non le dico. Dico solo che sono bellissime, e dico ai ragazzi di prenderle con entusiasmo e ragionarci. La maturità è un passaggio, le tracce ve le dimenticherete, ma vi ricorderete che siete stati insieme”, ha proseguito Bianchi. “Abbiamo scelto questa formula per dare ai ragazzi il segnale che siamo in cammino, ci stiamo avvicinando a una nuova normalità- ha spiegato Bianchi- Il voto terrà conto del curriculum di questi anni, quindi non è solo una prova finale ma la conclusione di un lungo percorso. Poi ci sarà una prova scritta, per misurarsi con il foglio, che obbliga a strutturare il pensiero e trovare le parole giuste per dirlo. E ci sarà una seconda prova proposta dalla commissione che ha seguito gli studenti. Infine- ha ricordato il ministro- un orale che permetterà di fare una riflessione. Quindi è un esame articolato, che non ha funzione ispettiva ma quella di dare compimento a un percorso, quindi qualcosa da vivere con grande attenzione, quel po’ di ansia che fa bene, e fiducia. L’esame è utile per gli studenti. È importante perché è un passaggio, quindi ha una funzione essenziale”, ha concluso il ministro.

“La notte prima degli esami vivetela con grande attenzione, perché la ricorderete per sempre. È un momento fondamentale della vostra vita. E vi ricorderete dei vostri compagni e di voi stessi. È un passaggio della vita e va vissuto con tutta la pienezza di questo momento. Anche con un po’ di ansia, fa parte del gioco, ma siate soprattutto fiduciosi in voi stessi, nei vostri compagni e in tutto il personale che vi ha accompagnato in questi anni”. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha voluto salutare così gli studenti che dovranno sostenere la maturità tra pochi giorni (fonte Dire).