La Rcf Arena è costata più di 15 milioni di euro

5 giugno 2022 | 16:02
Share0
La Rcf Arena è costata più di 15 milioni di euro

Coopservice ci ha messo più di 12 milioni. A questi bisogna aggiungere 1,7 milioni della Regione e i soldi degli altri privati coinvolti nel progetto

REGGIO EMILIA – La Rcf Arena, che sabato è stata battezzata con il concerto di Ligabue, è costata almeno 15 milioni di euro. Lo si evince da un post pubblicato su Facebook da Edwin Ferrari, presidente di Legacoop Emilia Ovest, in cui scrive: “Un luogo importante per il futuro della città. Iniziare con oltre 100mila persone è un risultato rilevante. Tanti i protagonisti che hanno iniziato questo percorso e che ieri hanno visto il primo passo di speriamo un lungo viaggio. Fra tutti gli attori c’è ne è uno che ha fatto gli sforzi maggiori pensando al territorio, allo sviluppo e alla comunità. Coopservice con oltre 12milioni di investimenti ha il ruolo principale in questa avventura. Non è un caso che sia una grande cooperativa a Reggio Emilia che ha creduto con forza in questo progetto”.

Che fosse merito di Coopservice, a cui il sindaco aveva chiesto al presidente Roberto Olivi un grosso sforzo economico dopo che i costi del progetto erano aumentati, se abbiamo l’arena spettacoli al Campovolo, lo si sapeva, ma che l’esborso fosse stato di oltre 12 milioni di euro per Coopservice no.

Il costo dell’opera, inzialmente, si doveva aggirare intorno ai 6 milioni, di cui 1,7 pubblici, messi a disposizione dalla Regione con risorse europee. Ora però si apprende che i costi sono più che raddoppiati e hanno comportato, solo per Coopservice, un esborso di 12 milioni di euro. Se a questi aggiungiamo i quasi due milioni della Regione, più i soldi messi da altri privati che hanno partecipato all’iniziativa, si arriva tranquillamente ad oltre 15 milioni di euro.

Giova ricordare che a costruire l’arena è stata la società consortile Campovolo. E’ stata costituita il 12 giugno 2017 e l’amministratore unico, all’epoca, era Demos Salardi, ex presidente di Cormo ed ex consigliere comunale Ds. Il capitale sociale, allora, era di 250mila euro (versati 62.500). Era formata, in parti uguali, da cinque società: Smart Group srl, Taste srl, Finregg Spa, Arena Campovolo srl e Rcf Spa.

La società Arena Campovolo, che si è costituita il 23 maggio, si occupa di organizzazione spettacoli, ha come soci il manager di Luciano Ligabue, Claudio Maioli (organizzatore dello show di Ligabue a Campovolo 2015 e di Italia Loves Emilia con Ferdinando Salzano che troveremo dopo, ndr) e Habita srl. Amministratore unico era il signor Renato Bengala e aveva sede a Milano.

La Finnregg Spa, ha sede pure lei a Milano, si occupa di locazione immobiliare di beni propri o in leasing, ma qui il capitale sociale è di quasi tre milioni di euro e, soprattutto, il presidente del consiglio di amministrazione è Fabio Storchi, ex presidente nazionale di Federmeccanica, ex presidente di Confindustria Reggio e ad di Comer Industries. Nella società c’era tutta la famiglia Storchi.

La Taste srl ha sede a Quattro Castella, un capitale sociale di 10mila euro e si occupa di catering e il presidente del consiglio di amministrazione era Roberto Franchini. Interessante notare come dove aveva sede la Taste, in via Salvator Allende a Quattro Castella, aveva sede anche la Daele banqueting che, guarda caso, si era occupata della ristorazione a Campovolo 2015.

La Smart Group società consortile a responsabilità limitata ha sede a Reggio, si è costituita il 6 giugno 2017, attualmente è inattiva, ha un capitale sociale di 10mila euro e il suo presidente era Davide Caiti, il titolare dell’agenzia di comunicazione Kaiti Expansion che raccoglie, fra le altre cose, anche la pubblicità per Telereggio e organizza i Mercoledì rosa a Reggio. Non caso l’oggetto sociale è di occuparsi, appunto, di comunicazione e marketing nell’ambito della gestione dell’arena della musica o arena eventi campovolo.

Di questa società consortile fanno parte Serigrafia 76, Touchwindow srl, Stampatre srl, Kosmos rl, Visual Media, Kaiti expansion, Pressline, Romagna musica società cooperativa e Xilos Golfieri. Fra gli amministratori, oltre a Davide Caiti, presidente, c’era Andrea Bonacini, vice presidente di Romagna musica sclr, ex candidato al consiglio regionale per il Pd.

Per ultima c’è Habita srl, con sede a Milano, capitale sociale versato di 10.920 euro. Qui c’è un altro nome illustre ed è quello di Ferdinando Salzano, presidente della società e amministratore delegato della Friends&Partners, una delle maggiori società italiane che lavora nel settore della musica live e degli eventi che ha organizzato anche l’ultimo show di Ligabue al Campovolo del 2015 e Italia Loves Emilia.