La notte delle donne |
0 - Copertina
/
Altre news
/

Il ruggito delle donne contro la violenza di genere: “Basta”

12 giugno 2022 | 08:54
Share0
Il ruggito delle donne contro la violenza di genere: “Basta”

Peccato però che tra il pubblico fossero presenti molte più donne che uomini a riprova di quanta strada debba ancora fare una vera coscienza sociale in Italia

REGGIO EMILIA – La violenza di genere è un fenomeno che colpisce tante, troppe persone condizionandone negativamente la vita. Per dare un calcio a questo fenomeno, ieri sera sette amazzoni del livello di Alessandra Amoroso, Elisa, Emma, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Giorgia, Laura Pausini hanno gridato “Basta” alla violenza sulle donne dando origine al concerto denominato “Una, Nessuna, Centomila”. Ogni parola contenuta nel titolo ha un suo preciso significato: “Una” perché ogni singola donna lotta e combatte, e non solo per sé, ma anche per tutte le altre; “Nessuna” perché nessuna donna deve mai più essere colpita; “Centomila” perché tante e di più devono essere le voci che si uniranno alle artiste e agli artisti presenti sul palco.

Infatti, si sommano alle sette protagoniste personalità di spicco del panorama musicale che hanno sposato la causa: Brunori Sas, Caparezza, Coez, Diodato, Eros Ramazzotti, Sottotono, Tommaso Paradiso. I proventi del concerto saranno devoluti ai centri e alle organizzazioni che sostengono e supportano le vittime delle violenze di genere. Ad aprire il concerto, con il sole ad abbagliarla in viso, è stata Fiorella Mannoia che ci ha regalato: Sally, Combattente, Il peso del coraggio, Nessuna conseguenza, Quello che le donne non dicono, Generale (con Caparezza), Vieni a ballare in Puglia (con Caparezza).

Emma l’ha seguita con: Amami, Sarò libera, L’amore non mi basta, La mia città, Luci blu (con Brunori Sas), La verità (con Brunori Sas), Stupida allegria, Io sono bella, Fortuna, Ogni volta è così. E’ la volta di Alessandra Amoroso che ha cantato: Immobile, Estranei a partire da ieri, Stupida, Canzone Inutile (con Diodato), Fai rumore (con Diodato), Comunque andare, Sorriso grande, Vivere a colori. Giorgia ci ha offerto: Il mio giorno migliore, Gocce di memoria, Credo, Non mi ami, Mastroianni (con Sottotono), Turn your lights down low (con Sottotono), Tu mi porti su, Di sole e d’azzurro.

Elisa ci ha deliziati con: Da sola in the night (con Tommaso Paradiso), Non avere paura (con Tommaso Paradiso), Litoranea, O forse sei tu, Anche fragile, Luce, No hero, Together, Gli ostacoli del cuore, A modo tuo. Gianna Nannini si è esibita con: L’aria sta finendo, Fotoromanza, Motivo (con Coez), Come nelle canzoni (con Coez), America, Latin Lover, Bello e impossibile, Sei nell’anima, Meravigliosa creatura. Ha chiuso le esibizioni Laura Pausini con: Invece no, Resta in ascolto, Come se non fosse stato mai amore, Tra te e il mare, Frasi a metà, Scatola, Più bella cosa (con Eros Ramazzotti), Io si, Simili.

Poi le sette sirene si sono dilettate in un canto corale (You’ve got a friend) volto a calare il sipario sul più grande evento musicale contro la violenza di genere. Peccato però che tra il pubblico fossero presenti molte più donne che uomini a riprova di quanta strada debba ancora fare una vera coscienza sociale in Italia. Nonostante ciò, il ruggito delle donne ieri sera si è sentito e ha riempito la notte di una nuova speranza.