Elicottero noleggiato dalla Elettric80 disperso in Appennino

10 giugno 2022 | 07:56
Share0
Elicottero noleggiato dalla Elettric80 disperso in Appennino

Sette le persone a bordo: il pilota italiano e i sei passeggeri stranieri. L’ultima cella agganciata dai cellulari è quella di Pievepelago in provincia di Modena

REGGIO EMILIA – Un elicottero risulta disperso da ieri, sull’Appennino tosco-emiliano, al confine tra le province di Modena e Lucca. Le ricerche sono state sospese e sono riprese questa mattina. A bordo del velivolo, un Agusta Koala, c’erano 6 passeggeri stranieri – quattro cittadini turchi e due libanesi – e un pilota italiano. L’elicottero era stato ingaggiato dalla Elettric80, produttore di Viano, per portare i suoi compratori alla Roto Cart, azienda del Trevigiano specializzata nella produzione di carta per usi domestici.

Il pilota è un padovano di 33 anni. Viene definito come “esperto” da parte della Avio Srl, società di Thiene (Vicenza) specializzata nel trasporto passeggeri, con base all’aeroporto Arturo Ferrarin. Levorin ha conseguito la licenza di pilota commerciale alla scuola nazionale di elicotteri “Guido Baracca” di Lugo di Romagna (Ravenna). La Avio Helicopters noleggia elicotteri per voli turistici e commerciali.

L’elicottero era partito ieri mattina alle 9.30 dall’aeroporto di Capannori Tassignano, in provincia di Lucca, ed era diretto a Castelminio di Resana, nel Trevigiano. A confermarlo sono state fonti della Roto Cart: il velivolo, hanno spiegato, da tre giorni faceva la spola tra Lucca e il Trevigiano per portare alcuni buyer della Elettric80 in azienda. L’elicottero, secondo la ricostruzione della Prefettura di Modena, è stato rilevato l’ultima volta dai sistemi radar nella zona di Pievepelago, comune sull’Appennino emiliano a pochi chilometri dal confine con la Toscana. L’allarme è stato lanciato, dopo diverse ore dalla partenza, dall’azienda che aveva noleggiato l’elicottero per il trasporto di alcuni clienti.

Alle ricerche, coordinate dalla Prefettura e della Protezione civile regionale, partecipano vigili del fuoco, soccorso alpino e guardia di finanza, con volontari della protezione civile: si perlustra la zona appenninica al confine tra le due province, in particolare il crinale tra San Pellegrino in Alpe, Pievepelago, Piandelagotti. In azione sia elicotteri sia le squadre di terra. Le ricerche sono state sospese con il buio e  sono riprese stamattina. Si tratta di zone di montagne e boschi, piuttosto impervie. Inoltre, ieri mattina nella zona di San Pellegrino in Alpe c’è stato maltempo: il crinale, hanno spiegato dal posto, è stato investito da una tempesta di pioggia, fulmini e grandine.

I sei passeggeri a bordo erano attesi alla Roto Cart di Giuliano Gelain a Castelminio di Resana, dove sarebbero dovuti arrivare alle 10.30. L’elicottero era infatti stato ingaggiato dalla Elettric80 per portare i suoi compratori alla Roto Cart: E80 group, ospite dell’open house Gambini ad Altopascio (Lucca) per la quarta edizione di iT’s tissue, voleva mostrare l’impianto realizzato nell’azienda del Trevigiano ai suoi clienti interessati. Per questo l’elicottero faceva la spola due volte al giorno, al mattino e al pomeriggio.

Solo due giorni fa il nuovo impianto che automatizza tutte le fasi della lavorazione, dalla movimentazione delle bobine madri di carta allo stoccaggio dei prodotti in magazzino, era stato presentato alla stampa. “Sono convinto che non si sia schiantato – ha detto Gelain all’Ansa- altrimenti, secondo i tecnici, sarebbe partito un segnale di allarme, che noi non abbiamo mai ricevuto”. “Seguiamo con apprensione le dinamiche” della vicenda che “vede coinvolti alcuni visitatori che avevano richiesto di usufruire del trasporto di cortesia, desiderando vedere direttamente e in loco gli impianti di loro interesse”, ha fatto sapere E80.