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Assemblea ordinaria dell’Ordine degli Ingegneri di Reggio Emilia

1 giugno 2022 | 14:34
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Assemblea ordinaria dell’Ordine degli Ingegneri di Reggio Emilia
Assemblea ordinaria dell’Ordine degli Ingegneri di Reggio Emilia
Assemblea ordinaria dell’Ordine degli Ingegneri di Reggio Emilia
Assemblea ordinaria dell’Ordine degli Ingegneri di Reggio Emilia

Si chiude il mandato del presidente Paolo Guidetti, a giugno elezioni per il rinnovo del Consiglio

REGGIO EMILIA – L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Reggio Emilia ha scelto di svolgere la propria Assemblea ordinaria negli spazi riqualificati dell’ex Seminario “che ha rappresentato parte della storia architettonica della nostra città ed oggi destinato a diventare luogo di fondamentale importanza per la formazione di tanti giovani che qui si prepareranno alla futura professione” ha spiegato in apertura di Assemblea il presidente uscente ingegner Paolo Guidetti, alla guida dell’Ordine dal 2017.

Un tributo all’architetto Enea Manfredini, che ha progettato l’imponente complesso nel 1946 ed inaugurato nel 1954, la cui attuale riqualificazione è stata sostenuta anche dall’Ordine reggiano. Presenti in sala gli ingegneri Alberto e Giovanni Manfredini, eredi del prestigioso studio avviato dal padre Enea e che, nell’occasione, hanno esposto una interessante relazione sul processo di progettazione e costruzione dell’edificio originario.

I lavori dell’Assemblea sono quindi entrati nel vivo con l’esposizione dei positivi dati di bilancio consuntivo per l’esercizio 2021, a cura del consigliere tesoriere ingegner Danilo Ferri, approvato all’unanimità dagli iscritti.

Il presidente Guidetti, davanti a una platea molto partecipata costituita da tanti giovani ingegneri, in un breve rendiconto di mandato ha sottolineato le molteplici attività che hanno coinvolto gli ingegneri reggiani, sempre più richiesti per l’attuazione di interventi sostenuti in particolare dai diversi bonus e incentivi fiscali e dai finanziamenti derivanti dal PNRR.

In evidenza anche il costruttivo rapporto con il Comitato di indirizzo dei corsi di laurea in Ingegneria Ambientale di UniMore, al fine di realizzare percorsi formativi sempre più orientati ai bisogni del territorio; con Unindustria e con tutte le associazioni imprenditoriali e professionali, ai quali è stata messa a disposizione l’esperienza dei propri iscritti nella progettazione e direzione lavori dei cantieri; con le amministrazioni comunali per l’attuazione dei piani di sviluppo locali; e con il Consiglio nazionale degli Ingegneri, interlocutore fondamentale per l’evoluzione e la crescita dei professionisti della categoria.

Soddisfazione è stata espressa anche per il costante aumento del numero degli ingegneri iscritti all’Ordine di Reggio Emilia che oggi conta 1546 ingegneri, di cui 1308 uomini e 238 donne, quest’ultime in aumento di ben 31 unità rispetto al 2017.

In evidenza anche l’importante attività formativa organizzata dall’Ordine e dalla Fondazione, presieduta quest’ultima dall’ingegner Marco Poli, che ha elencato gli oltre 40 eventi formativi tecnici e culturali, prevalentemente gratuiti, a cui nel 2021 hanno partecipato 3.176 ingegneri, in costante aumento nel corso dell’attuale mandato, con l’assegnazione di oltre 3500 crediti formativi.

Il consigliere ingegner Matteo Nobili ha illustrato lo stato di avanzamento lavori della nuova sede l’Ordine degli Ingegneri, all’interno del Capannone 17 nel Parco dell’Innovazione, dove gli uffici dell’Ordine si trasferiranno già a dicembre di quest’anno, insieme all’Ordine degli Architetti e all’Ordine dei Commercialisti reggiani.

Il consigliere segretario dell’Ordine ingegner Federico Serri ha quindi spiegato le modalità di voto per il rinnovo del Consiglio per il prossimo quadriennio 2022-2026, annunciando l’arrivo a tutti gli iscritti, entro il 4 giugno, delle convocazioni per le nuove elezioni.

Il presidente di Unindustria Reggio Emilia, Cavaliere del Lavoro, Fabio Storchi, insignito nel 2019 dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia della Laurea Honoris Causa in Ingegneria meccatronica, è stato quindi invitato a portare il proprio saluto all’Assemblea, a cui ha dedicato un breve intervento su “Il ruolo dell’ingegnere nell’innovazione e nello sviluppo del territorio”. “Gli ingegneri sono leader nella società, perché stimolano l’innovazione e assicurano, attraverso il processo di ingegnerizzazione, il miglioramento continuo in ogni ambito della vita umana e sociale – ha sottolineato il presidente Storchi – il contributo degli ingegneri sarà fondamentale anche nello sviluppo del quarto Polo universitario reggiano dedicato al digitale, collocato nell’area delle ex Officine Reggiane che comprende il Tecnopolo e ospiterà anche il Digital District di Unindustria Reggio Emilia”.

I lavori dell’Assemblea si sono conclusi con la toccante cerimonia di consegna della medaglia d’oro a dieci “Senatori” dell’Ordine, che nel biennio 2021-2022 hanno raggiunto il ragguardevole traguardo dei cinquant’anni dalla laurea, e la presentazione ufficiale di trentasei giovani ingegneri neo iscritti all’Ordine tra il 2021 e il 2022, a cui sono andati gli applausi e gli auguri di buon lavoro da parte di tutti gli ingegneri riuniti con grande affiatamento.

All’assemblea erano presenti anche il presidente dell’Ordine degli Architetti di Reggio Emilia Andrea Rinaldi, il presidente del Collegio dei Geometri di Reggio Emilia Francesco Spallanzani e il presidente dell’Ordine dei Periti industriali di Reggio Emilia Stefano Cervi.

I “Senatori” dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Reggio Emilia

Goliardo Beneventi, ingegnere aeronautico
Nino Bonoretti, ingegnere civile edile
Luigi Chiapponi, ingegnere chimica
Dino Chiussi, ingegnere elettrotecnica
Corrado Costa, ingegnere elettronica
Sergio Marconi, ingegnere civile edile
Vittorio Sabattini, ingegnere civile trasporti
Giuliano Spadoni, ingegnere meccanica
Corrado Villa, ingegnere civile idraulica
Maurizio Zamboni, ingegnere civile edile