Una Reggiana spenta perde a Salò: i playoff iniziano in salita

17 maggio 2022 | 23:08
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Una Reggiana spenta perde a Salò: i playoff iniziano in salita
Una Reggiana spenta perde a Salò: i playoff iniziano in salita
Una Reggiana spenta perde a Salò: i playoff iniziano in salita

I granata giocano un primo tempo abulico e poi si riscattano, parzialmente, nel secondo tempo. Decide il gol di Guerra dopo tre minuti. Infortunio per Cigarini

REGGIO EMILIA – Il cammino dei playoff per la Reggiana inizia con una sconfitta. Una debacle maturata a fronte di una prestazione abulica sul manto erboso dello stadio “Lino Turina” di Salò. Il neo di serata: l’infortunio accorso a Cigarini. E adesso lo sguardo è proiettato al secondo round che andrà in scena venerdì 20 maggio, alle 20.30, al Città del Tricolore. Fra tre giorni occorrerà un altro spirito, in campo, se i granata vorranno passare il turno.

Primo tempo
“Grinta e coraggio” le parole incise sullo striscione esposto dai mille tifosi reggiani che affollano gli spalti. “All’assalto” il grido di battaglia dei salodiani. Analizzando il calcio giocato: centoottanta secondi, il tempo impiegato da Guerra per freddare con un delizioso pallonetto sia l’estremo difensore ospite sia la città di Reggio Emilia. Da annotare come sul terreno di gioco a svilupparsi siano solo le geometrie della Feralpisalò dal momento che gli uomini di mister Diana divengono sempre più protagonisti da film dell’orrore per i propri supporters. A onor di cronaca, a finire per primo sul taccuino dei cattivi è Sciaudone reo di avere proferito qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara. Allo scoccare della mezzora si intravede la Reggiana: il metronomo Cigarini serve un invitante assist a Sciaudone il quale, di prima intenzione, colpisce la sfera che termina sul fondo a seguito di una deviazione. In chiusura di sipario sul primo atto Zamparo, da posizione invitante, sfuma il possibile pareggio. Termina, fortunatamente, un incubo durato quarantacinque minuti.

Secondo tempo
Luciani vede la propria freccia stamparsi sullo scudo del diretto avversario. Dato che il copione non muta, il traghettatore granata si avvale delle sostituzioni nel tentativo di rigenerare una squadra sino a questo momento inesistente. Nonostante i nuovi innesti valicare il confine nemico risulta impresa assai ardua. Balestrero ha la possibilità di bissare il risultato, ma a vestire i panni della dea bendata è Contessa. All’ottantatreesimo Cigarini, a seguito di un contrasto di gioco, frana a terra. Immediato l’intervento dello staff medico che ravvede la necessità di un cambio immediato. Scorrono anche i titoli di coda su un match in cui la formazione emiliana non è mai entrata nel vivo del gioco. Fra tre giorni sarà vietato fallire.

Il tabellino

FERALPISALO’ – A.C. REGGIANA: 1 – 0

Marcatore: 3’ Guerra (F).

FERALPISALO’ (4-3-1-2): Liverani; Corrado, Legati, Pisano, Bergonzi; Balestrero (dal 86’ Damonte), Carraro, Guidetti (dal 76’ Hergheligiu); Siligardi (dal 64’ Di Molfetta); Guerra (dal 77’ Luppi), Miracoli (dal 64’ Spagnoli). A disposizione: Bacchetti, Castorani, Corradi, Farabegoli, Ndiaye, Porro, Salines. Allenatore: Stefano Vecchi.

A.C. REGGIANA (3-5-2): Venturi; Luciani, Cremonesi, Cauz; Libutti (dal 59’ Guglielmotti), Rossi, Cigarini (dal 83’ D’Angelo), Sciaudone (dal 58’ Radrezza), Contessa; Zamparo (dal 74’ Lanini), Arrighini (dal 59’ Rosafio). A disposizione: Del Pinto, Muroni, Neglia, Porcino, Rozzio, Russo, Scappini. Allenatore: Aimo Diana.

Arbitro: Adalberto Fiero sez. di Pistoia (Assistenti: Marco Lencioni sez. di Lucca, Ivan Catallo sez. di Frosinone. IV Ufficiale: Luca Angelucci sez. di Foligno).

Note – Ammoniti: Sciaudone, Rossi, Pisano. Angoli: 3 – 9. Recupero: 0’ pt. – 5’ st.