Toano, trovato in fondo a un pozzo il cadavere di Pedrazzini

12 maggio 2022 | 08:46
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Toano, trovato in fondo a un pozzo il cadavere di Pedrazzini
Toano, trovato in fondo a un pozzo il cadavere di Pedrazzini
Toano, trovato in fondo a un pozzo il cadavere di Pedrazzini
Toano, trovato in fondo a un pozzo il cadavere di Pedrazzini

Il corpo del 77enne scomparso è stato recuperato: moglie, figlia e genero sono in caserma dai carabinieri

TOANO (Reggio Emilia) – E’ stato trovato stamattina in un pozzo, vicino all’abitazione dove viveva, il cadavere di Giuseppe Pedrazzini, il 77enne di Toano scomparso da mesi. Era stato un nipote, Flavio Corsini, allarmato perché dello zio non aveva più notizie, ad avvisare i carabinieri della sua sparizione. Questo dopo che aveva contattato i familiari del 77enne, che viveva con la moglie, la figlia e il genero in via Martini della Resistenza a Cerrè Marabino, che gli avevano detto che lo zio era sparito da tempo. Questo aveva insospettito il nipote dato che sapeva che Pedrazzini aveva problemi di salute e faceva fatica a camminare.

Le ricerche di Pedrazzini erano iniziate ieri e, già in serata, anche grazie al cane molecolare dell’unità cinofila dei carabinieri di Bologna, era stato individuato un corpo in fondo a un pozzo. Al termine di operazioni, che sono durate tutta la notte, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Reggio Emilia e i carabinieri della compagnia di Castelnovo Monti, con il supporto dei vigili del fuoco dei comandi di Reggio Emilia e Castelnovo Monti, hanno recuperato, all’interno del pozzo, il corpo senza vita di Pedrazzini che è stato riconosciuto dalla moglie.

Il recupero non è stato facile. I vigili del fuoco hanno dovuto allargare, con un taglio, la bocca del pozzo per fare in modo che il tutto fosse meno impattante possibile per la salma.

La moglie Marta, la figlia Silvia e il compagno sono al comando compagnia carabinieri di Castelnovo Monti dove dovranno spiegare perché non hanno mai denunciato la scomparsa dell’uomo e cosa sia accaduto esattamente a Pedrazzini. Sul posto c’è anche il pubblico ministero Piera Giannusa che coordina le indagini.

Pedrazzini