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Scuola media Aosta “in orbita” con Alan Terzi

13 maggio 2022 | 16:41
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Scuola media Aosta “in orbita” con Alan Terzi

Il 14enne, insieme ai suoi coetanei, ha partecipato a un’iniziativa, promossa dall’Agenzia spaziale europea ed italiana, in cui i giovani dovevano costruire un mini satellite. Il suo team è arrivato secondo

REGGIO EMILIA – Uno studente reggiano del terzo anno della scuola media Aosta, Alan Terzi, 14 anni, ha partecipato all’evento finale dell’iniziativa CanSat Italia 2022, promossa dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e italiana (Asi), coordinata da Infini.to, osservatorio e museo spaziale di Torino e con il supporto logistico del gruppo Acme, all’aviosuperficie di Molinella (Alan Terzi è l’ultimo a destra, nella foto, con il razzo in mano).

Insieme a lui 60 ragazzi provenienti da Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Campania, Umbria e Piemonte, di età compresa tra i 14 e i 19 anni. Il CanSat è un’iniziativa che sfida gli studenti a realizzare un mini satellite delle dimensioni di una lattina. L’obiettivo era quello di adattare tutti i principali sottosistemi presenti in un satellite, come alimentazione, sensori e un sistema di comunicazione, nel volume e nella forma di una lattina di bibite. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di lanciare i loro CanSat fino a 1 km di altitudine.

Il team di Alan è arrivato secondo nella classifica generale, vincendo il primo premio per Technical Achievement e una menzione speciale per la presentazione, svolta interamente in inglese.

Durante le giornate del 6-7-8 maggio si sono sfidati all’aviosuperficie di Molinella i dieci team che hanno partecipato alla fase finale dell’edizione italiana di CanSat 2022: 60 ragazzi provenienti da Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Campania, Umbria e Piemonte, di età compresa tra i 14 e i 19 anni. Alan Terzi ha partecipato con il gruppo I-9761 Rocketry Team, composto inoltre da Arianna (15 anni, San Marino), Lucio (14 anni, Ancona), Tommaso (15 anni, Porto Viro), Alessandro (15 anni, Bologna) e Riccardo (17 anni, Torino).

Si tratta della squadra più giovane che abbia mai partecipato ad un CanSat Italia. Oltre all’età, il fatto di provenire da città molto distanti e non essere supportati da una scuola con laboratori ed attrezzature, è stata una difficoltà aggiuntiva che invece di spaventare i ragazzi, è diventata il motivo per impegnarsi al massimo nel progetto. Senza potersi appoggiare a strutture scolastiche o potersi incontrare (si sono visti solo tre volte per la pianificazione e i test) hanno dovuto distribuire i compiti valorizzando le singole competenze.

I ragazzi infatti, da dicembre 2021 a maggio 2022, si sono dovuti occupare di tutto: progettazione, test discesa, paracadute, sensori, missione scientifica e presentazione accurata del progetto. La giuria composta da fisici, astrofisici e divulgatori scientifici, presente durante le tre giornate, ha valutato tutte le fasi del lancio, la bontà del progetto scientifico e la qualità dei dati raccolti dai ragazzi in fase di discesa. Il lancio del loro satellite beta-Sat si è svolto senza incidenti, la telemetria ha continuato a fornire dati durante l’intero volo e per tutta la discesa, dimostrando la validità del progetto e della realizzazione pratica.