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Sciopero addetti pulizie Ausl, la Markas: “Pronto l’integrativo”

31 maggio 2022 | 09:14
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Sciopero addetti pulizie Ausl, la Markas: “Pronto l’integrativo”

L’azienda propone 215 euro annui per gli addetti a pulizie e sanificazione e punta ad un accordo condiviso con i sindacati

REGGIO EMILIA – In relazione allo sciopero degli addetti alle pulizie dell’Ausl, indetto da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTuCs Uil, per la giornata di martedì 31 maggio, Markas precisa “di aver sempre lavorato e di continuare a farlo per trovare un accordo con le sigle sindacali a favore dei collaboratori” e di aver “presentato la proposta di un integrativo aziendale di 215 euro annui/full-time, rispetto ai 159,04 rivendicati dalle sigle sindacali”.

Continua l’azienda: “Questa proposta è stata ad oggi rigettata dalle organizzazioni sindacali. Si precisa che i 159,04 euro, pari a 11,36 euro lordi mensili, che per un lavoratore tipico del nostro settore a 20 ore settimanali corrispondono a 5,68 euro lordi, erano un integrativo aziendale che il precedente gestore riconosceva ai collaboratori ma che non aveva comunicato alla stazione appaltante in fase di gara, che di conseguenza non ha potuto includerlo nel bando di gara”.

Spiega Evelyn Kirchmaier, direttrice generale di Markas: “Ci siamo trovati ad affrontare una situazione inaspettata: l’integrativo in questione non era presente nel bando di gara e, quindi, non ne potevamo essere a conoscenza. Nonostante questo, l’azienda è già impegnata a trovare una soluzione per il bene dei collaboratori, fulcro di ogni nostro servizio. A breve quindi auspichiamo di arrivare a una decisione condivisa a vantaggio degli addetti. Facciamo fatica a capire la posizione del sindacato che probabilmente non ha ben interpretato la nostra proposta. L’integrativo, che vorremmo applicare in maniera efficace per dare gratificazione ai collaboratori, è di gran lunga superiore a quello percepito precedentemente”.

Per quanto riguarda gli altri punti oggetto dello sciopero, Markas sottolinea di aver già condiviso le soluzioni a dubbi e problematiche emersi in seguito al cambio dell’appalto, lo scorso 12 aprile durante l’incontro con le sigle sindacali.