Sanità, domani sciopero e presidio degli addetti alle pulizie

REGGIO EMILIA – Sono circa 400 i lavoratori dipendenti della Markas Srl, che operano negli appalti delle pulizie degli ospedali in tutta la provincia di Reggio Emilia, interessati dallo sciopero proclamato per domani da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil. La protesta – astensione per l’intero turno di lavoro con presidio davanti all’Arcispedale Santa Maria Nuova dalle 10 alle 12.30 – è scattata a seguito dell’ennesimo cambio appalto che si presenta, a detta dei sindacati, con condizioni di lavoro e di salario peggiorative. Si lamenta ad esempio poca chiarezza in merito al numero di giornate lavorative, alla perdita di salario e all’incertezza dell’accesso ai fondi di previdenza complementare.

“Qualcuno ha chiamato eroi in tempo di covid queste persone, indispensabili per le attività di sanificazione e pulizie all’interno dei locali della Ausl di Reggio Emilia e provincia”, ricordano i sindacati. “E ora le stesse persone sono continuamente soggette a cambi di appalto e cambi di divisa dove come condizione necessaria si pretende alle stesse ore contrattuali più metri quadri da pulire, con una perdita di salario che fa la differenza”. I committenti, concludono le organizzazioni di categoria, “utilizzano il mercato per dettare le regole del contratto rendendo così merce le lavoratrici ed i lavoratori. Per queste ragioni domani saranno in sciopero, per non essere indispensabili ma invisibili e per dire no ad un ricatto sulla loro condizione di lavoro”.