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“Prima o poi ti ammazzo”, ex marito arrestato

7 maggio 2022 | 11:15
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“Prima o poi ti ammazzo”, ex marito arrestato

Una 40enne di Gualtieri è stata salvata dai carabinieri dopo che aveva incontrato l’uomo mentre andava a prendere i figli a scuola

GUALTIERI (Reggio Emilia) – In fuga dall’ex marito si salva grazie ai carabinieri di Gualtieri che arrestano il 50enne per atti persecutori. Una 40enne di Gualtieri era uscita in auto per andare a prendere i figli a scuola e si è imbattuta nell’ex marito che, alla guida di un’auto, ha incominciato a seguirla mantenendo una distanza particolarmente ravvicinata e ponendo in essere manovre pericolose a zig zag, nonché lampeggiando insistentemente per farla fermare.

La donna, impaurita, ha raggiunto la caserma dei carabinieri di Gualtieri. Si è fermata davanti al cancello d’ingresso e poi ha suonato insistentemente il campanello. Raggiunta dai carabinieri, ha indicato la presenza dell’ex marito poco lontano che si era fermo fuori dalla sua auto. All’invito rivoltogli dalla donna a lasciarla stare l’uomo, nonostante la presenza dei carabinieri, ha offeso la moglie e l’ha minacciata dicendole: “Tanto lo sai quale è la fine che devi fare”.

Nonostante i carabinieri si siano frapposti tra i due, l’uomo ha continuato ad offendere e minacciare la donna che, proprio mentre veniva allontanata dai militari, si è sentita minacciare di nuovo esplicitamente dall’ex marito che le ha urlato: “Tanto lo sai che prima o poi ti ammazzo. E’ questa la fine che devi fare”. L’uomo è stato fermato e arrestato per atti persecutori. Solo il giorno prima la donna aveva presentato denuncia ai carabinieri per atti persecutori, dato che, da mesi, era bersaglio di continui messaggi contenenti minacce di morte che l’ex marito le inviava.

Circostanza peraltro verificata anche dai carabinieri di Gualtieri dall’analisi dello smartphone della vittima. Anche nelle settimane scorse l’uomo aveva tenuto analoghi comportamenti, arrivando a presentarsi sotto casa dell’ex moglie minacciandola, seguendola minacciosamente in macchina e facendosi trovare davanti all’ex anche durante la spesa al supermercato. Condotte persecutorie che avevano generato nella donna il timore per la propria incolumità, tanto da vederla costretta a cambiare le abitudini di vita.