Poviglio, pasticcio in consiglio comunale: il Comune non sarà commissariato

12 maggio 2022 | 09:11
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Poviglio, pasticcio in consiglio comunale: il Comune non sarà commissariato

Errore del segretario comunale: il consuntivo è stato approvato. Il sindaco fa dietrofront: “Resto”. Ma il problema politico con la sua maggioranza rimane

POVIGLIO (Reggio Emilia) – Prima, con un post su Facebook, l’annuncio del commissariamento del Comune e la volontà di dimettersi e poi, con un improvviso dietrofront, sempre con un altro post su Facebook, il ripensamento: “Il commissariamento non ci sarà”. Sono state 24 ore piuttosto convulse quelle che si sono vissute dopo il consiglio comunale di martedì sera a Poviglio.

All’ordine del giorno c’era l’approvazione del bilancio consuntivo. Risultato: tre voti favorevoli, due contrari e cinque astenuti (tutti della maggioranza che sostiene la sindaca Ferraroni). Il segretario reggente Mauro De Nicola interpreta malamente il regolamento e ritiene bocciato il consuntivo per mancanza del numero legale. Questo significa, per legge, il commissariamento dell’ente.

Il sindaco Cristina Ferraroni ne trae le conseguenze e annuncia la volontà di dimettersi e il commissariamento su Facebook. In realtà si tratta di un errore del segretario comunale: gli astenuti concorrono al formarsi del numero legale e quindi il bilancio consuntivo è stato approvato. Quando il primo cittadino viene informato di quanto accaduto, fa dietrofront e annuncia che il Comune non sarà commissariato e che si può andare avanti.

Questione risolta, dunque, da un punto di vista tecnico, perché, da un punto di vista politico, resta il problema tra il primo cittadino e la maggioranza che lo sostiene.