Morto nel pozzo: sul corpo nessun segno evidente di violenza

13 maggio 2022 | 16:57
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Morto nel pozzo: sul corpo nessun segno evidente di violenza

L’autopsia sul corpo di Giuseppe Pedrazzini dovrebbe essere eseguita lunedì quando sono previste anche le udienze di convalida dei tre familiari fermati dai carabinieri per omicidio

REGGIO EMILIA – La Procura di Reggio Emilia oggi conferirà a un medico legale l’incarico per l’autopsia di Giuseppe Pedrazzini, 77enne ritrovato morto in un pozzo vicino a casa a Toano. L’esame è iniziato oggi e i risultati si dovrebbero sapere domani. Lunedì sono invece previste le udienze di convalida dei tre familiari fermati dai carabinieri per omicidio, soppressione di cadavere e sequestro di persona: si tratta del genero Riccardo Guida, 43 anni, della figlia Silvia, 38 e della moglie 75enne Marta Ghilardini.

L’autopsia sarà fondamentale per ricostruire le cause e i tempi della morte dell’anziano, che era scomparso da qualche tempo. Da quanto si è appreso, dal primo esame esterno del corpo, peraltro in avanzato stato di decomposizione, non c’erano evidenti segni di violenza.