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Cavriago, Avl lancia centro tecnologico per test batterie auto

10 maggio 2022 | 10:15
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Cavriago, Avl lancia centro tecnologico per test batterie auto

Un “gioellino” di 1.000 metri quadrati che impegna un investimento di 12 milioni e prevede la creazione di circa 20 nuovi posti di lavoro tra ingegneri e operatori

CAVRIAGO (Reggio Emilia) – Un nuovo centro tecnologico d’avanguardia in provincia di Reggio Emilia. Sorgerà nello specifico a Cavriago, all’interno dello stabilimento Avl che ospita già il centro ricerche della multinazionale. Qui, l’azienda globale specializzata in sviluppo, simulazione e test di sistemi propulsione realizzerà infatti un sito per la produzione sul larga scala di nuovi prodotti dedicati al test di celle di batterie per il settore automobilistico.

Un “gioellino” di 1.000 metri quadrati che impegna un investimento di 12 milioni (in parte messi a disposizione dal ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Emilia) e prevede la creazione di circa 20 nuovi posti di lavoro tra ingegneri e operatori. Nello specifico i nuovi sistemi qui realizzati mirano a ottimizzare i test climatici eseguiti sulle batterie dei veicoli, i cui tempi di inattività saranno abbattuti del 30%, grazie ad un processo innovativo di raffreddamento delle celle delle batterie stesse.

A Cavriago Avl sta già provando il prototipo di un motore a idrogeno e al prossimo salone nautico di Venezia presenterà il primo scafo a motorizzazione completamente elettrica – di cui ha curato la propulsione – in grado di ripulire i mari dai rifiuti. Sul bilancio del 2021 che si è chiuso con un fatturato di circa 130 milioni (+18% sul 2020) il delegato di Avl Italia Dino Brancale commenta: “Stiamo raccogliendo i frutti di ciò che abbiamo seminato negli anni passati e questo ci fa intravedere ottime performance anche per il 2022”.

Le “problematiche geopolitiche ed economiche legate al momento storico ci preoccupano, come il raddoppio dei costi dell’energia, che però interpretiamo come uno stimolo ad un’implementazione più spedita delle politiche di decarbonizzazione e di circular economy”, aggiunge.