Rinnovato ed esteso l’accordo sugli sconti Tari

27 aprile 2022 | 16:16
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Rinnovato ed esteso l’accordo sugli sconti Tari

Intesa fra Comune e sindacati. Agevolazioni anche alle famiglie con quattro figli

REGGIO EMILIA – Il Comune e Cgil, Cisl e Uil (e loro sigle dei pensionati: Spi, Fnp e Uilp) hanno rinnovato per il quarto anno consecutivo l’accordo per le agevolazioni sociali della Tari (da quest’anno diventa Tariffa rifiuti corrispettiva puntuale, Tcp) in aiuto a famiglie a basso reddito, aumentando gli importi e aggiungendo la fattispecie delle famiglie numerose con almeno quattro figli. L’accordo per il 2022 è stato firmato oggi dall’assessore ai Tributi Lanfranco De Franco e Elena Strozzi (Cgil) e Andrea Sirianni (Cisl).

Ecco cosa prevede. Aumenta da 200.000 euro a 250.000 la quota di bilancio stanziata dall’amministrazione per le agevolazioni sociali Tari, per far fronte “alle crescenti difficoltà dei nuclei familiari derivanti dalla crisi energetica e visto l’aumento della fascia Isee per il 2022 fissato dalla normativa nazionale per i bonus da disagio economico”. L’accordo prevede, oltre alla conferma della riduzione del 100% della quota variabile non misurata per nuclei famigliari con Isee fino a 8.265 euro, anche l’aumento dell’agevolazione dal 50% al 100% della quota variabile non misurata per le famiglie con Isee da 8.265 a 12.500 euro, nonché una nuova riduzione del 100% della quota variabile non misurata anche per i nuclei con almeno quattro figli a carico ed Isee pari o inferiore a 20.000 euro.

Lo sconto medio atteso sarà tra i 95 euro e i 125 euro per ogni nucleo familiare. “Siamo soddisfatti di confermare e aumentare l’importo e le famiglie beneficiarie di questo importante bonus” dichiara De Franco. Già negli ultimi anni qualche migliaio di famiglie reggiane ha usufruito di una riduzione della bolletta dei rifiuti tra i 95 e i 125 euro “e purtroppo vista la situazione complessiva di aumento dei prezzi delle utenze quest’anno sarà un aiuto ancora più importante”, dice l’assessore.

De Franco ringrazia anche i sindacati “per il prezioso dialogo finalizzato al raggiungimento di questo accordo”. E i sindacati parlano di “importante accordo” per “affrontare le difficoltà di tante famiglie, difficoltà che si sono aggravate negli ultimi tempi a causa dell’aumento dei costi energetici, dell’inflazione e del clima di incertezza e precarietà che continuiamo a vivere. E lodano il metodo del “confronto, non episodico ma strutturato e fattivo”.

L’applicazione della riduzione è riconosciuta a condizione che gli interessati presentino a Iren Ambiente – a partire dal 15 gennaio ed entro il 30 settembre dell’anno per il quale si richiede l’agevolazione – una comunicazione redatta su apposito modello e dalla quale risulti la sussistenza dei presupposti per l’accesso all’agevolazione.

Il modello va consegnato agli sportelli di Iren Ambiente, o inviato in formato pdf via fax al 0521-248908 o per posta elettronica all’indirizzo sportello.tari@gruppoiren.it, indicando nell’oggetto della mail: “Reggio Emilia – Richiesta agevolazione sociali”. Il possesso dei requisiti presuppone un Isee ordinario valido alla data di presentazione della relativa comunicazione. Il numero dei quattro figli a carico per accedere all’agevolazione dovrà essere dichiarato con riferimento alla data di sottoscrizione della dichiarazione sostitutiva unica compilata per ottenere l’Isee.

Qualora gli importi inseriti a bilancio non bastassero, per rispettare l’importo complessivo massimo già previsto, la riduzione percentuale verrà proporzionalmente ridotta fino al 50% nella fasce Isee uguali o superiori a 8.265 euro e, solo se non sufficiente, anche nella fascia inferiore a 8.265 euro. Se invece avanzazzero risorse, potranno essere riconosciute le agevolazioni sociali anche per le richieste tardive.