La danza mette l’elmetto, niente “Lago dei cigni” a Correggio: “E’ russo”

8 aprile 2022 | 19:17
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La danza mette l’elmetto, niente “Lago dei cigni” a Correggio: “E’ russo”

Questa sera andrà in scena Giselle perché il governo ucraino ha vietato ieri ai suoi artisti di interpretare autori russi. Il sindaco Malavasi non è d’accordo: “La cultura costruisce ponti, non divide”

CORREGGIO (Reggio Emilia) – L’Ukrainian Classical Ballet non si esibirà, questa sera al teatro Asioli di Correggio, ne “Il lago dei cigni” di Pëtr Il’ič Čajkovskij, ma metterà in scena Giselle. Il cambio di programma è dovuto al fatto che il governo ucraino ieri ha imposto il divieto a tutti i suoi artisti di interpretare opere di autori russi.

Una scelta che il Comune di Correggio, insieme alla presidenza Ater e alla direzione del Teatro Asioli, non condivide. Scrive il sindaco Ilenia Malavasi: “La cultura russa, così come quella espressa da ogni altro popolo, è patrimonio di tutti e non è emanazione di un determinato governo, né è qualcosa che ha che vedere con il conflitto internazionale cui stiamo assistendo. La cultura unisce, serve a costruire ponti tra le persone e i popoli, non certo a dividere”.

Rimane invariata la finalità benefica della serata. Il Comune di Correggio ha ospitato gli artisti dell’Ukrainian Classical Ballet come segnale di vicinanza, solidarietà e amicizia per il popolo ucraino e per le persone, tra cui molti bambini, che già si trovano a Correggio.

Il Teatro Asioli è comunque a disposizione di coloro che non fossero più interessati a partecipare e per i quali sarà sufficiente recarsi in biglietteria per ottenere il rimborso il biglietto. Ideato dallo scrittore Théophile Gautier, “Giselle” venne poi musicato nel 1841 da Adolphe-Charles Adam, con coreografie di Jean Coralli. Si tratta di un balletto romantico in due atti, caposaldo del repertorio della danza mondiale.