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Giro di truffe on line: denunciati due bresciani

29 aprile 2022 | 11:56
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Giro di truffe on line: denunciati due bresciani

Uno di loro, nel giro di qualche giorno, aveva attivato e cessato ben otto carte di credito

SAN POLO (Reggio Emilia) – Giro di truffe on line: denunciati due bresciani dai carabinieri di San Polo. Le indagini, avviate dopo una denuncia presentata da un giovane di San Polo, perché rimasto truffato dopo aver provato ad effettuare un vendita on line, hanno consentito ai militari della stazione locale di individuare due uomini che avevano ideato un sistema apparentemente insospettabile per spillare denaro agli ignari inserzionisti.

La giovane vittima, contattata dopo aver eseguito un’inserzione su un noto sito di compravendite on line, era stata indotta ad eseguire una serie di ricariche su due postepay per un importo complessivo di 1.500 euro. Tracciando le utenze telefoniche fornite durante il finto acquisto e le carte di credito emesse da Poste Italiane, i carabinieri hanno appurato come, immediatamente dopo aver ottenuto i bonifici, le carte erano state utilizzate per eseguire pagamenti del medesimo importo precedentemente caricato in un centro scommesse della provincia di Bergamo, per poi essere estinte uno o due giorni dopo. Uno dei truffatori, nel giro di qualche giorno, aveva attivato e cessato ben otto carte di credito.

Tracciamenti che, peraltro, hanno consentito di individuare almeno altre due vittime del medesimo raggiro residenti nelle province di Ravenna e di Roma. Le testimonianze raccolte durante le indagini, eseguite in collaborazione con altri comandi dell’Arma dei luoghi dove i due indagati abitano, oltre alla visione delle immagini della videosorveglianza fornite dal Poste Italiane che hanno ripreso i due soggetti mentre eseguivano operazioni negli uffici postali o sportelli postamat, hanno permesso di ricostruire il sistema utilizzato.

Le carte Postepay venivano attivate e subito dopo estinte da un soggetto compiacente dietro la promessa di un compenso in denaro. Erano poi utilizzate da un complice che, una volta ottenuti gli illeciti proventi dalle vittime delle truffe, eseguiva subito dopo transazioni tramite Pos in esercizi pubblici ottenendo probabilmente, essendo gli esercenti compiacenti, il corrispettivo in denaro contante. Scoperto il sistema ed ottenuta l’identità dei due brescianti, i carabinieri di San Polo li hanno denunciati per truffa aggravata, indebito utilizzo di messi di pagamento ed autoriciclaggio.