Farmacisti in sciopero per il rinnovo del contratto

26 aprile 2022 | 17:16
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Farmacisti in sciopero per il rinnovo del contratto

E’ scaduto da 7 anni. I sindacati: “Sono pochi e oberati di lavoro. L’alta adesione testimonia il disagio”

REGGIO EMILIA – Un contratto nazionale scaduto da sette anni, carenze di organico e carichi di lavoro che, con tamponi prima e vaccini poi durante la pandemia, sono diventati sempre più gravosi. Queste le motivazioni dello sciopero unitario nazionale dei lavoratori delle farmacie municipali che a Reggio Emilia – con un presidio in piazza del Monte – ha registrato un’altissima adesione “nonostante diverse forzature aziendali in merito alle procedure per le precettazioni dei lavoratori tenuti ad assicurare il servizio”, segnalano i sindacati organizzatori Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil provinciali.

L’astensione ha infatti toccato “punte prossime al 100% in quelle farmacie che non erano tenute a rimanere aperte per legge”, aggiungono. “La trattativa di rinnovo sul contratto nazionale- spiegano poi le tre sigle- va avanti da oltre sette anni due dei quali caratterizzati da una pandemia in stato di emergenza che ha reso sempre più indispensabile ed importante il ruolo delle farmacie come primo sportello del sistema sanitario nei confronti del cittadino”. I farmacisti infatti “non si sono mai tirati indietro rispetto al loro ruolo, anzi a loro è stato richiesto sempre maggior impegno, anche per l’effettuazione di tamponi, vaccini, gestione degli SPID, prenotazioni Cup”. Ma “per le aziende questo impegno però non vale il riconoscimento di alcuna indennità economica a copertura dei sette anni precedenti e anzi le condizioni di lavoro sono via via peggiorate”.

Per quanto riguarda la principale azienda reggiana, Fcr (Azienda speciale partecipata al 100% dal Comune di Reggio) “il calo di farmacisti stimabile in circa il 20% del totale, con difficoltà a smaltire ferie e permessi e con disagi anche per il personale di magazzino”. Soddisfatti dunque per la buona riuscita della mobilitazione i sindacati però avvisano: “Se non si sbloccherà la trattativa per il rinnovo del contratto le iniziative proseguiranno”.