Italia e mondo

Draghi e Di Maio ad Algeri, firmato accordo di cooperazione su energia e gas

11 aprile 2022 | 19:20
Share0
Draghi e Di Maio ad Algeri, firmato accordo di cooperazione su energia e gas

Nella delegazione italiana anche i ministri Di Maio e Cingolani e l’ad di Eni De Scalzi. “L’Italia riduce la dipendenza dal gas russo”, precisa il premier

ROMA – Il presidente del Consiglio, Mario Draghi è ad Algeri per incontrare per incontrare il Presidente della Repubblica algerina, Abdelmadjid Tebboune.” I nostri Governi hanno firmato una Dichiarazione d’Intenti sulla cooperazione bilaterale nel settore dell’energia.

A questa si aggiunge l’accordo tra Eni e Sonatrach per aumentare le esportazioni di gas verso l’Italia”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi ad Algeri dopo la firma dell’accordo sull’energia con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune. Prima del bilaterale il premier ha visitato il Monumento del Martire.

“Subito dopo l’invasione dell’Ucraina, avevo annunciato che l’Italia si sarebbe mossa con rapidità per ridurre la dipendenza dal gas russo. Gli accordi di oggi sono una risposta significativa a questo obiettivo strategico, ne seguiranno altre”. Lo afferma il premier Mario Draghi ad Algeri dopo la firma dell’accordo sull’energia con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune. “Il Governo – aggiunge – vuole difendere i cittadini e le imprese dalle conseguenze del conflitto. Voglio ringraziare i Ministri Di Maio e Cingolani e l’ENI per il loro impegno su questo fronte”.

“Italia e Algeria vogliono rafforzare la cooperazione anche in altri settori. All’incontro di oggi seguirà il quarto Vertice Intergovernativo che – ho il piacere di annunciare – si terrà qui ad Algeri il prossimo 18 e 19 luglio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi dopo la firma dell’accordo sull’energia con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune. “Prima del Vertice Intergovernativo – ha aggiunto – incontrerò,nuovamente, con il massimo piacere, il Presidente Tebboune, in occasione della sua visita di Stato in Italia a fine maggio”.

“L’Italia è pronta a lavorare con l’Algeria per sviluppare energie rinnovabili e idrogeno verde. Vogliamo accelerare la transizione energetica e creare opportunità di sviluppo e occupazione”. Così il premier Mario Draghi dopo la firma dell’accordo sull’energia con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune.

La missione del premier in Algeria, accompagnato dai ministri degli Esteri Luigi Di Maio e della Transizione ecologica Roberto Cingolani, ha l’obiettivo di siglare un primo accordo per incrementare le forniture di gas dal paese che già rappresenta il 31% del nostro import (secondo solo alla Russia), ma si inserisce in un percorso di rilancio delle relazioni tra i due Paesi avviato dopo il 2019, che ha visto a novembre scorso la visita di Sergio Mattarella.

Dopo l’incontro con Tebounne- occasione per parlare del Vertice intergovernativo previsto ad Algeri nei prossimi mesi dopo l’ultimo di Roma del 2015 – al palazzo presidenziale Draghi presiederà alla firma di un Protocollo di intesa intergovernativa sull’energia e di un accordo tecnico tra Eni – nella delegazione italiana è presente anche l’ad, Claudio Descalzi – e Sonatrach, il gruppo energetico algerino.