Strage di Bologna: “Bellini risarcisca due miliardi con gli ex Nar”

REGGIO EMILIA – Anche Paolo Bellini dovrebbe contribuire, in solido con gli ex Nar Francesca Mambro, Valerio Fioravanti e Gilberto Cavallini, al pagamento dei due miliardi di euro (2.134.273.007,02 per la precisione) stabiliti con sentenza passata in giudicato dal Tribunale civile di Bologna nel 2014 come “risarcimento per la presidenza del Consiglio, il ministero dell’Interno e quello delle Infrastrutture e dei Trasporti”, che si sono costituiti parte civile nel processo, in corso in Corte d’Assise a Bologna, sulla strage del 2 agosto 1980.

Questa la richiesta contenuta nella memoria consegnata alla Corte da Andrea Cecchieri, rappresentante dell’Avvocatura dello Stato, che questa mattina ha concluso la sua arringa. Inoltre, nella memoria il legale chiede che “venga concessa a favore delle amministrazioni dello Stato costituite parti civili una provvisionale esecutiva a carico di Bellini (imputato per concorso nell’attentato alla stazione di Bologna, ndr) pari a 59.972.861,31 euro”.

Per quanto riguarda gli altri due imputati Piergiorgio Segatel e Domenico Catracchia, accusati rispettivamente di depistaggio e di false informazioni al pubblico ministero, la richiesta è di “condannarli alla pena di giustizia ed al risarcimento di tutti i danni morali e patrimoniali arrecati alle amministrazioni dello Stato costituite parti civili con liquidazione in separata sede”.