Silk Faw, Bonaccini: “Se investimento non va a buon fine, non vedranno un euro”

15 marzo 2022 | 17:20
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Silk Faw, Bonaccini: “Se investimento non va a buon fine, non vedranno un euro”

Il presidente della Regione mette la mani avanti sul finanziamento di 4,5 milioni che l’azienda sinoamericana ha ricevuto dalla Regione

REGGIO EMILIA – “Speriamo” che la scommessa di Silk-Faw, la joint venture sino-americana che costruirà a Reggio Emilia le super autoelettriche del futuro, vada “a buon fine”. Sennò niente contributi pubblici della Regione. Se lo augura il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini che ieri sera a Bologna, nel salotto di Patrizia Finucci Gallo all’hotel Majestic, ha parlato del progetto nella città del Tricolore augurandosi che abbia successo.

La Regione è riuscita a far dialogare così bene cinesi e americani da farli unire su un progetto comune, grazie anche agli investimenti sulla creazione delle competenze necessarie a queste aziende. “Meriteremmo un Nobel per averli fatti dialogare”, ci scherza su Bonaccini. Ma poi avverte serio: “Speriamo che l’investimento vada a buon fine, finchè non lo vediamo realizzato non gli diamo un euro dei quattro milioni e mezzo che gli dobbiamo dare”.

Silk Faw automotive group Italy ha ricevuto un finanziamento di 4,5 milioni di euro dalla Regione. L’azienda che dovrebbe realizzare un mega stabilimento a Gavassa, in cui ha annunciato che investirà oltre un miliardo di euro per dare a lavoro a mille persone, li ha ottenuti grazie al bando 2021 della legge regionale per l’attrattività. Ai 25 progetti di ricerca e innovazione presentati da 19 gruppi e imprese sono andati complessivamente 31,5 milioni di euro.

In particolare Silk Faw ha ottenuto 4 milioni (a fronte di un investimento complessivo di 11 milioni e 135mila euro) per la “creazione di un sistema sostenibile di sviluppo motorvehicle, anche attraverso ricerche provenienti dall’ambito universitario e startup e ha ottenuto 502mila euro (su un investimento totale di 960mila euro) come “incentivo all’occupazione di persone svantaggiate e disabili”. In totale il finanziamento della Regione dovrebbe creare 193 occupati di cui 105 laureati.

Silk Faw, fra le aziende regionali che hanno avuto accesso ai fondi regionali, è di gran lunga quella che ha ottenuto il finanziamento maggiore. La seconda è Ibf Spa di Iolanda di Savoia (Ferrara) che ha ottenuto un finanziamento di 2 milioni e 898mila euro. L’altra cosa singolare è che Silk Faw automotive group srl, capitale sociale 10mila euro, a differenza di tutte queste aziende, non ha ancora una fabbrica, non ha ancora prodotto nulla, ha solo qualche decina di dipendenti, non ha nemmeno ancora un bilancio dato che è stata costituita alla fine del 2020 e ha un fatturato di zero euro. Per fare un esempio, la E80 Group, la multinazionale di Viano, ha un fatturato intorno ai 300 milioni di euro e ha mille dipendenti.