Saman: anche il cugino Nomanhulaq si dice estraneo ai fatti

25 marzo 2022 | 15:16
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Saman: anche il cugino Nomanhulaq si dice estraneo ai fatti

Il giovane, davanti alle domande della pm Laura Galli e del gip Luca Ramponi si è poi avvalso della facoltà di non rispondere

REGGIO EMILIA – “Il mio assistito ha contestato tutti gli addebiti che gli sono stati elevati e si è dichiarato estraneo ai fatti”. Lo ha detto Luigi Scarcella, avvocato difensore di Nomanhulaq Nomanhulaq – cugino di Saman Abbas e indagato per omicidio e occultamento del cadavere della giovane scomparsa il 30 aprile da Novellara, nel Reggiano – al termine dell’interrogatorio.

Il giovane – in videocollegamento col tribunale dal carcere di Reggio Emilia dov’è stato rinchiuso da martedì scorso dopo essere stato estradato dalla Spagna – davanti alle domande della pm Laura Galli (che coordina le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo reggiano) e del gip Luca Ramponi, si è poi avvalso della facoltà di non rispondere, come confermato dal legale.
L’uomo era stato arrestato a Barcellona il 14 febbraio dopo quasi dieci mesi di latitanza. In precedenza anche l’altro cugino della ragazza e lo zio, entrambi indagati, avevano detto di non c’entrare nulla con la scomparsa della parente.