Russia fuori da Fotografia europea, Sinistra italiana: “Un errore”

1 marzo 2022 | 15:23
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Russia fuori da Fotografia europea, Sinistra italiana: “Un errore”

Il partito: così si impedisce di partecipare anche a un pacifista

REGGIO EMILIA – La segreteria regionale di Sinistra Italiana non condivide ed esprime “preoccupazione” per l’esclusione della Russia (Paese ospite) dalla prossima edizione di Fotografia Europea in programma a Reggio Emilia. La decisione presa dagli organizzatori – Comune di Reggio e Fondazione Palazzo Magnani – alla luce degli sviluppi della crisi in Ucraina, infatti, “impedirà anche ad un fotografo come Alexander Gronsky di partecipare, nonostante sia pacifista ed abbia sofferto per la propria opposizione all’intervento illegale russo in Ucraina”, sottolinea Si.

Che, più in generale, denuncia “una deriva che sta militarizzando la società europea in una prova muscolare contro l’aggressione, ingiustificata e ingiustificabile, delle forze armate russe contro la popolazione ucraina”. Infatti “si susseguono esclusioni e censure culturali e sportive contro personalità russe, quando invece questi ambiti dovrebbero promuovere una prospettiva di pace e collaborazione anche, e forse ancor di più, in questi momenti bui e drammatici”.

La politica, continua Sinistra italiana, “dovrebbe favorire, invece, una forte apertura nei confronti della società civile e del mondo dell’arte, della cultura e intellettuale russo, separando attentamente le gravi responsabilità del governo dalla popolazione”. Per “fermare la corsa ad alzare la tensione e il livello di conflitto per favorire una rapida soluzione diplomatica saperi, pensiero e arte sono strumenti formidabili che dovrebbero essere utilizzati per superare le barriere e ritessere relazioni frantumate”, dice ancora Si. “Mentre il loro uso militare, la loro torsione escludente spesso in un’anacronistica ottica nazionalista e di guerra vanno totalmente evitati”, conclude il partito.