Mauriziano, presentata la stagione di iniziative partecipate

25 marzo 2022 | 18:00
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Mauriziano, presentata la stagione di iniziative partecipate
Mauriziano, presentata la stagione di iniziative partecipate
Mauriziano, presentata la stagione di iniziative partecipate

Dal 27 marzo attività sociali, culturali, ludiche, incontri e laboratori, anche en plein air

REGGIO EMILIA – E’ stato presentato e sottoscritto questa mattina l’Accordo di cittadinanza dell’Ambito E di Reggio Emilia, che comprende i quartieri Mirabello, Ospizio, San Maurizio e Villaggio Stranieri, grazie al quale l’Amministrazione comunale, cittadini e associazioni sperimenteranno la gestione collaborativa di Palazzo Vecchio, parte del Complesso monumentale del Mauriziano, e dell’area verde circostante, per animarli con attività sociali, culturali, ludiche, incontri e laboratori, anche en plein air.

Sono infatti in programma – a partire da domenica 27 marzo e per tutto il 2022 – iniziative e proposte rivolte a pubblici di tutte le età, con l’obiettivo di mantenere vivo e fruibile un luogo caro a tutti i reggiani e di grande rilievo storico, paesaggistico e culturale.

Dopo le positive esperienze maturate al Parco di Villa Levi, alla Reggia di Rivalta e al Giardino di Gabrina oggetto di altri Accordi di cittadinanza e di gestione partecipata, quello di Palazzo Vecchio e del Parco circostante è il quarto esperimento del modello degli usi temporanei dei Beni comuni, sviluppato nell’ambito del progetto “Qua – quartiere bene comune” del Comune di Reggio Emilia per affrontare le sfide della prossimità e della sostenibilità. Le attività si svolgeranno in concomitanza con il proseguimento del cantiere di restauro, recupero funzionale e valorizzazione della attigua Villa rinascimentale del Mauriziano (Casa dell’Ariosto) e del Parco, nell’ambito del Progetto Ducato Estense, finalizzato alla rifunzionalizzazione e al rilancio del complesso monumentale per creare in questo spazio una nuova centralità per la città e il territorio, realizzando un luogo di incontro e contaminazione tra antiche e nuove vocazioni.

Alla presenza dell’assessore alla Partecipazione Lanfranco De Franco si sono ritrovati oggi per la sottoscrizione dell’Accordo le associazioni e i cittadini che in questi mesi hanno preso parte al percorso di co-programmazione e co-progettazione dedicata a Palazzo Vecchio, e in particolare: P.O.P. Arts APS, Compagnia Teatro del Cigno APS, Asineria Asini di Reggio Emilia ETS, Radici del Cielo APS, Confraternita dell’Aceto Balsamico, Scout CNGEI, Accademia di Quartiere APS, Teatro dell’Orsa APS, Api Libera Società Agricola, Mondoattivo APS.

POESIA, ARTE, ECCELLENZE AGROALIMENTARI, SPORT E PROSSIMITÀ
Il Laboratorio di quartiere che è stato svolto ha messo in luce quattro vocazioni strategiche del complesso monumentale del Mauriziano nel quale Palazzo Vecchio si inserisce, a partire dal riconoscimento e dall’integrazione dei valori ambientali, naturalistici e paesaggistici con quelli storico-culturali e sociali del luogo. A partire da questi elementi sono state costruite una serie di proposte che si svolgeranno nei prossimi mesi, per trasformare Palazzo Vecchio in uno spazio di socialità, cultura e condivisione grazie alla partecipazione civica.

ALLA SCOPERTA DELLA VITA NEI CAMPI
Il progetto contenuto all’interno dell’Accordo di cittadinanza prevede inoltre di realizzare, in un’ottica innovativa, l’Asineria del Mauriziano, una piccola fattoria didattica in cui sviluppare aspetti esperienziali della vita contadina attraverso il contatto con la natura e con gli animali, in linea con la vocazione ambientale e paesaggistica del luogo. L’area – realizzata a ridosso della casa colonica del Mauriziano e delle strutture di pertinenziali – sarà gestita dall’associazione Asineria Asini di Reggio Emilia, che darà vita a laboratori, open day e altre attività educative rivolte alle scuole, alle famiglie e ai gruppi organizzati.

Il Comune di Reggio Emilia, per il 2022, riconosce al progetto collaborativo di Palazzo Vecchio risorse pari a 23mila euro per attività ed eventi di animazione del luogo.

LE PRIME ATTIVITÀ IN CALENDARIO
A partire da domenica 27 marzo e fino al prossimo autunno, sono tante e diverse le attività in programma, pensate per pubblici diversi e di tutte le età. Si declinano, in particolare, le vocazioni del luogo: letteraria (Ludovico Ariosto è l’autore del poema cavalleresco Orlando furioso), ecologica-ambientale e rurale (oggi periurbana).

Ad aprire il calendario di iniziative sarà domenica 27 marzo“L’Orlando pulito”, un appuntamento dedicato all’ambiente e alla sensibilizzazione ecologica promosso in collaborazione con  Asini di Reggio Emilia – Asineria, Ripuliamoci  e altri collaboratori.

Dalle 10 alle 17, alla fattoria di animazione ambientale del Mauriziano (entrata in via Scaruffi, 2), si susseguiranno laboratori di educazione ambientale con gli asini e di riutilizzo di materiale riciclato, degustazioni con le aziende del territorio, animazioni ed eventi. Per informazioni sugli orari è possibile consultare la pagina bit.ly/OrlandoPulito.

Le domeniche del Mauriziano proseguiranno nei prossimi mesi con quattro appuntamenti in calendario: “Asini senza barriere” (24 aprile); “Volta la carta” (8 maggio); “Orlando ballando” (29 maggio) e “Asino contadino” (12 giugno).

Ad aprile saranno avviate le attività di animazione ed educative per bambini, mentre le iniziative dedicate alla figura di Ludovico Ariosto prenderanno il via dal 12 giugno, con l’“Aperitivo con Ludovico”, conferenza con letture dal vivo a cura di Teatro del Cigno.

Il calendario completo e costantemente aggiornato è disponibile sul sito del Comune, alla pagina: eventi.comune.re.it

UNA GESTIONE COLLABORATIVA
La realizzazione delle attività e degli spazi avviene secondo il principio della co-gestione, coerentemente con i bisogni e le aspettative emerse nei Laboratori di quartiere.

Il Gruppo di progetto si impegna infatti a definire in modo condiviso una forma collaborativa di gestione degli spazi, in cui associazioni e cittadini lavorano per attivare al meglio le attività previste per l’uso temporaneo del bene fino a tutto il 2022, ma anche per definire vere e proprie forme di autogoverno, di ingaggio delle persone e strumenti per valutare gli impatti generati dai loro progetti a beneficio delle comunità.