Imprese |
Economia
/

Costi materie prime, l’Ance: “Stop a cantieri pericolo concreto”

18 marzo 2022 | 15:27
Share0
Costi materie prime, l’Ance: “Stop a cantieri pericolo concreto”

Morari: “E’ a rischio la sopravvivenza delle ditte sul territorio”

REGGIO EMILIA – Lo stop dei cantieri (anche già avviati) a causa dell’aumento dei costi delle materie prime è pure a Reggio Emilia un “pericolo concreto”. Lo segnala l’Ance, l’associazione dei costruttori edili aderenti a Unindustria provinciale. “Ci troviamo in una situazione critica – conferma il presidente Franco Morari – è a rischio la prosecuzione dei cantieri e la sopravvivenza delle imprese anche nel nostro tessuto territoriale”.

Questo perché “la carenza di materiali rallenta la produzione e l’aumento indiscriminato, insostenibile e talvolta speculativo dei costi delle materie prime e dell’energia sta incidendo negativamente sulla ripresa del comparto edile, mettendo a serio rischio tutta la filiera produttiva collegata”. Pertanto, “se non si interviene tempestivamente per calmierare i prezzi e compensare i maggiori costi sostenuti dalle imprese, si bloccheranno i cantieri, anche nei lavori in corso”, avvisa Morari.

Il presidente ricorda poi le misure chieste al Governo (come la proroga dei bonus fiscali, per far fronte all’allungamento dei tempi di esecuzione dei lavori, dovuto a questa carenza dei materiali) e alla Regione, sollecitata ad aggiornare il suo prezziario alle reali condizioni di mercato “o le gare rischiano seriamente di andare deserte”.

Ance, conclude Morari, “ha reale interesse alla realizzazione di opere strategiche e necessarie a favore di tutta la comunità reggiana. Come sempre siamo disponibili al dialogo e al confronto per individuare assieme agli enti locali e a tutte le parti sociali le soluzioni che possano scongiurare il fermo dei lavori”.