Approvato il bilancio comunale, Marchi: “Guarda al futuro”

31 marzo 2022 | 09:04
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Approvato il bilancio comunale, Marchi: “Guarda al futuro”

Ok del Consiglio anche alla “manovra istituzione scuole e nidi dell’infanzia”

REGGIO EMILIA – Una proposta che è “un forte e chiaro ‘sì’ al futuro, perché mentre consolida la città e la comunità di oggi con un adeguato rafforzamento delle politiche pubbliche, dall’altro disegna la città di domani con un quadro di investimenti senza precedenti”. Così l’assessore comunale di Reggio Emilia Daniele Marchi sulla manovra di bilancio 2022-2024, approvata nella tarda serata di martedì in sala del Tricolore con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contro dell’opposizione.

Il documento economico ammonta in dettaglio a a 420,8 milioni. Gli investimenti, che per la prima volta superano la spesa per la parte corrente, sono pari a 403,9 nel triennio, di cui 262 milioni nel 2022,90,8 nel 2023 e 51,1 milioni per il 2024. Con riferimento al Pnrr il Comune di Reggio si candida a 11 bandi per intercettare 90,7 milioni di finanziamenti- 38,6 già assegnati- relativi a 57 opere pubbliche. La spesa corrente è invece pari a 158,8 milioni.

Con riferimento agli investimenti Marchi conclude: “Non è un libro dei sogni, sono risorse spendibili e saremo attrezzati, al momento di farlo, con le giuste strutture. Dovevamo forse stare fermi e aspettare che la storia passasse? Sarebbe stato imperdonabile”. Il Consiglio ha poi licenziato anche il bilancio 2022 dell’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia che prevede un trasferimento di 20 milioni all’ente da parte del Comune e 450.000 euro di investimenti per manutenzioni straordinarie e l’ottimizzazione della rete dei servizi.

“La nostra città conferma l’investimento sull’educazione fin dalla nascita, individuando nei bambini e nella costruzione di luoghi educativi la leva per creare il futuro, e proponendo i nidi e le scuole dell’infanzia come laboratori di innovazione politica, civile, culturale”, dice l’assessore a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni.