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Vincenzo Chiriano, un poliziotto a cavallo tra due secoli

12 febbraio 2022 | 17:46
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Vincenzo Chiriano, un poliziotto a cavallo tra due secoli

REGGIO EMILIA – “La nostra storia, la nostra identità e le nostre radici”. Con queste parole il questore di Reggio Emilia ha descritto, in un breve intervento, Vincenzo Chiriano appuntato del disciolto corpo della guardie di pubblica sicurezza in pensione.

Oggi, in occasione dei festeggiamenti per il 101° compleanno di Chiriano, il questore Giuseppe Ferrari ha festeggiato, in questura, con lui e con la sua famiglia, questo straordinario traguardo. Per l’occasione, il presidente Anps sezione di Reggio Emilia Giovanni Ciampi, gli ha consegnato la tessera di socio della Anps e l’attestato di benemerenza dell’Associazione nazionale della Polizia di Stato. Il presidente nazionale – Michele Paternoster – ha voluto insignire Chiriano a testimonianza del sentito ringraziamento per il lavoro svolto in tutti gli anni trascorsi nella Polizia di Stato.

Vincenzo Chiriano è nato il 13 febbraio 1921 a Vibo Valentia. Alla fine della seconda guerra mondiale, dopo aver prestato servizio nell’esercito, ha deciso di continuare a servire lo Stato presentando domanda per entrare in polizia. Al tempo il ministro dell’Interno era Mario Scelba e il presidente del Consiglio Alcide De Gasperi. Nel febbraio del 1948, all’età di 27 anni, si è trasferito a Reggio Emilia dove ha preso servizio nelle Corpo delle guardie di Pubblica sicurezza.

Ha servito la Patria per oltre quarant’anni come guardia di Pubblica sicurezza svolgendo servizio a Reggio Emilia da cui non si è più allontanato e nella quale ha costruito la sua vita, creando una famiglia con l’amata moglie Rosina. Vedovo da circa otto anni, vive, da solo, provvedendo autonomamente a tutte le mansioni domestiche.