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Vaccinazioni, chiude l’hub di Iren in piazza della Vittoria

25 febbraio 2022 | 15:23
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Vaccinazioni, chiude l’hub di Iren in piazza della Vittoria

Nel tendone sono state inoculate 30mila dosi in due mesi: i costi di 120mila euro a carico della multiutility.

REGGIO EMILIA – Le ultime dosi saranno somministrate domani. Poi inizierà la smobilitazione per l’hub vaccinale di Reggio Emilia in piazza della Vittoria, collocato in una tensostruttura messa a disposizione da Iren. Il “tendone” montato questo inverno come punto di appoggio per gli atleti della maratona di dicembre era poi stato riconvertito in spazio sanitario per supportare l’Ausl nel momento più difficile della quarta ondata di covid. Nella fase attuale di “sensibile calo” dei contagi, la struttura non è più necessaria e la piazza sarà restituita ai cittadini.

Nello specifico in due mesi sono state fatte nel centro circa 30.000 vaccinazioni (comprese quelle dei due “open day” per i più piccoli), con una presenza media giornaliera di 12 medici, 20 infermieri e diverse unità di volontari e personale amministrativo. Dei costi di mantenimento e delle utenze – quasi 120.000 euro – si è fatta carico per tutto il periodo Iren, attraverso una “erogazione liberale” fatta all’Azienda sanitaria.

“Direi che il bilancio è assolutamente positivo. Questo spazio, raggiungibile a piedi e in posizione centrale, si è prestato davvero ad un uso flessibile che ci ha dato molte soddisfazioni”, dice il direttore dell’Ausl Cristina Marchesi.

Ora, aggiunge, “rimangono gli altri punti vaccinali, questa struttura che è stato aperta in via straordinaria quando arrivavamo a fare anche 6.000 vaccinazioni al giorno (oggi sono sotto i 1.000, ndr) non è più necessaria. E la piazza serve anche al Comune, a cui la restituiamo”.

La chiusura di questo hub, dice il sindaco Luca Vecchi, “è una bella notizia perché vuol dire che la stragrande maggioranza dei reggiani si è vaccinata. Non significa che il covid sia finito, ma dopo due anni possiamo senza clamori dire che ce l’abbiamo fatta, come sanità, comunità e istituzioni che hanno affrontato insieme uno sforzo fuori misura”.

A margine della conferenza stampa si apprende che sono 22 i percettori del reddito di cittadinanza di Reggio Emilia già entrati in servizio a supporto delle attività nei centri vaccinali anti covid. E’ una prima tranche dei 100 che saranno ingaggiati nei Puc (progetti utili alla comunità) come previsto da un recente accordo tra Ausl e Comune.