Usura, frodi e sospetti: apre uno sportello d’ascolto

22 febbraio 2022 | 15:10
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Usura, frodi e sospetti: apre uno sportello d’ascolto

Con gli avvocati per orientare i cittadini che faranno segnalazioni

REGGIO EMILIA – A Reggio Emilia c’è un nuovo strumento per la tutela della legalità. E’ lo sportello attivato in municipio dal Comune che, con Ordine degli avvocati e Fondazione Manodori (in collaborazine con la Regione), rappresenta innanzitutto un “punto di ascolto” della comunità. I cittadini invischiati in situazioni problematiche con la criminalità organizzata, vittime di frodi, usura o estorsioni, o che volossero segnalare episodi sospetti, riceveranno infatti una consulenza gratuita e riservata da parte di un legale per capire come orientarsi e sporgere un’eventuale denuncia.

Il servizio, operativo da oggi e coordinato dal giurista Elia Minari (fondatore dell’associazione antimafia “Cortocircuito”), organizzerà inoltre iniziative di approfondimento nelle scuole e momenti di formazione per “addetti ai lavori” sul tema del contrasto alle infiltrazioni mafiose. Si può contattare lo sportello (che ha sede all’ufficio Relazioni col pubblico del Comune) per fissare un appuntamento tramite il numero 388-4821210 o per posta elttronica all’indirizzo sportellolegalita@comune.re.it.

Il nuovo servizio, spiega l’assessore comunale Nicola Tria, rientra tra le azioni di un protocollo firmato circa un anno fa “che aveva due esigenze: continuare a promuovere la cultura della legalità sul territorio e creare un luogo fisico dove raccogliere storie, esigenze e racconti, che saranno poi naturalmente filtrati e valutati”. Ma il senso dell’iniziativa, continua l’assessore, “è quello di tenere un ‘orecchio aperto sulla piazza’ per intercettare le eventuali situazioni sospette e contrastarle”.

Con lo scoppio dell’inchiesta Aemilia contro la ‘ndrangheta e i successivi processi tutt’ora in corso, sottolinea il presidente dell’Ordine degli avvocati reggiani Enrico Della Capanna, “dopo anni di apparente tranquillità la nostra città ha preso atto di una presenza importante della criminalità organizzata che ha destato un forte allarme sociale”. Ecco perché “abbiamo aderito volentieri a questo progetto”, aggiunge il legale.

Intanto sono già una cinquantina i professionisti dell’Ordine che hanno dato la disponibilità ad operare nello sportello. I primi saranno a turno i 15 consiglieri in carica. Il segretario generale della Fondazione Manodori, Riccardo Faietti, garantisce l’impegno dell’ente in particolare sui progetti educativi nelle scuole. Lo sportello, conclude Elia Minari, “si propone come un punto di riferimento ben riconoscibile e punta alla prevenzione dell’illegalità in senso lato”. Questo, “aiutando i cittadini anche a conoscere i loro diritti e informandoli sugli strumenti con cui possono farli valere”, conclude Minari.