Ucraina, sos di Confartigianato per export in Russia

24 febbraio 2022 | 15:35
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Ucraina, sos di Confartigianato per export in Russia

L’associazione: “Vale 194 milioni e sconta ancora sanzioni per l’annessione alla Crimea del 2014”

REGGIO EMILIA – La provincia di Reggio Emilia è la seconda in regione per valore di esportazioni verso la Russia, che da gennaio a settembre del 2021 – secondo l’Istat – hanno toccato quota 194 milioni, pari all’1,4% del valore aggiunto del territorio. Lo mette in luce una indagine dell’Ufficio studi Lapam Confartigianato che delinea i possibili effetti della crisi russo-ucraina sull’economia locale.

“Osservando l’andamento delle esportazioni made in Reggio verso la Russia nel corso degli ultimi 10 anni, si può notare che il valore massimo era stato raggiunto nel 2013”, spiega Confartigianato. Dall’anno successivo, le restrizioni imposte dalla comunità internazionale alla Russia per l’annessione della Crimea (tutt’ora in vigore), hanno continuato a pesare anche sulle aziende di Reggio.

“Nel 2021 i livelli delle esportazioni sono infatti ancora inferiori del 33,4% al massimo storico del 2013”, dice l’analisi dell’associazione. Per quanto riguarda i prodotti esportati, al primo posto ci sono gli articoli di abbigliamento (41,7%), seguiti da macchinari (30,7%) e apparecchiature elettriche e per uso domestico (5,7%). Il 50,2% dell’export verso la Russia, viene infine evidenziato, proviene da settori “ad alta concentrazione di micro e piccole imprese”.