Tenta il suicidio sul monte Ventasso, salvato da un poliziotto

18 febbraio 2022 | 15:17
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Tenta il suicidio sul monte Ventasso, salvato da un poliziotto

Il 41enne è stato raggiunto da un agente della Stradale che si è inerpicato fino in cima e lo ha convinto a tornare giù

VENTASSO (Reggio Emilia) – Agente della polizia stradale si inerpica a piedi sul monte Ventasso e salva un reggiano 41enne che voleva tentare il suicidio gettandosi dalla vetta. E’ successo ieri pomeriggio. Fortunatamente la famiglia ha dato per tempo l’allarme alla sala operativa della questura che, a sua volta, ha avvisato tempestivamente la polizia stradale di Reggio Emilia, mentre stava ultimando i tentativi di individuare la posizione dell’uomo attraverso la celle satellitari del telefono cellulare.

Mentre la macchina delle ricerche si stava mettendo in moto, dalla questura è giunta alla sala radio della polizia stradale reggiana una seconda informazione, secondo la quale il 41enne si trovava a Ramiseto ai piedi del monte Ventasso. E’ stato in quel momento che due diverse pattuglie della Polizia stradale di Castelnovo Monti si sono portate sul posto ed uno degli agenti, originario della montagna ed esperto escursionista, si è immediatamente inerpicato lungo il ripido sentiero che porta alla vetta.

Durante la salita si è accordo di una timida luce a poche centinaia di metri sotto la vetta ed è stato a questo punto che aumentando il passo è riuscito a raggiungere l’uomo. Il 41enne in evidente stato d’ansia l’uomo, ma si è comunque fatto avvicinare dall’agente, che lo ha prima ascoltato e poi, una volta calmato, lo ha convinto a scendere a valle, dove, nel frattempo, lo attendevano anche i mezzi del soccorso sanitario per una prima visita.

Il 41enne ha motivato il suo gesto con apparenti questioni familiari e, dopo una tappa al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti, è stato trasferito al Santa Maria Nuova di Reggio per ulteriori accertamenti. Grazie all’immediato intervento dei soccorsi, alla tecnologia satellitare, alla sinergia operativa tra i vari uffici della Polizia di Stato sul territorio, ma soprattutto alla preparazione fisica e alla forza d’animo dell’agente della polstrada che ha rincorso e raggiunto l’uomo, si è potuto evitare un epilogo tragico.