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Strage di Bologna, chiesto l’ergastolo per Bellini

25 febbraio 2022 | 11:45
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Strage di Bologna, chiesto l’ergastolo per Bellini

Lo chiede la procura generale di Bologna con isolamento diurno per tre anni: il massimo consentito dalla legge. “Offese non solo le vittime, ma anche la democrazia”

REGGIO EMILIA – Ergastolo con isolamento diurno per tre anni, il massimo consentito dalla legge. Questa la condanna chiesta dalla Procura generale di Bologna per Paolo Bellini, a processo in Corte d’Assise per concorso nella strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. Ora i pg stanno analizzando le posizioni degli altri due imputati, Piergiorgio Segatel e Domenico Catracchia.

“Noi abbiamo qualificato il fatto come crimine punito dall’articolo 285 del Codice penale, perché si tratta di un crimine contro la personalità dello Stato”. Lo dice, chiedendo l’ergastolo con isolamento diurno per tre anni per l’ex esponente di Avanguardia nazionale Paolo Bellini, il sostituto pg di Bologna, Umberto Palma.

Rivolgendosi ai giudici della Corte d’Assise bolognese, Palma afferma che la strage del 2 agosto 1980 alla stazione ferroviaria del capoluogo emiliano “non colpisce soltanto le vittime malcapitate, ma offende il valore principale della nostra Repubblica, che è la democrazia, perchè se io col sangue tento di condizionare la vita democratica, i flussi di voto, il consenso – aggiunge – tento di far scattare una reazione che possa influenzare la vita politica del Paese e offendo la Costituzione, il Paese, l’Italia”.

Ecco perché, spiega il magistrato, “questa strage è un crimine contro la personalità dello Stato perché parti offese non solo solo le vittime, ma anche la comunità, Bologna, la democrazia e la personalità dello Stato, e l’articolo 285 tratteggia la strage come delitto contro la personalità dello Stato”.

“Se una persona è responsabile di strage, per l’articolo 285 del Codice penale si deve applicare solo una pena, l’ergastolo. Ma qui ci sono anche 85 omicidi pluriaggravati, e siccome una persona non può essere condannata a due ergastoli, la legge dice che la soluzione è aggiungere qualcosa alla pena, ovvero associare l’ergastolo all’isolamento diurno”.

Per questo motivo, come spiega il sostituto pg di Bologna, Umberto Palma, nei confronti di Paolo Bellini, a processo in Corte d’Assise per concorso nella strage del 2 agosto 1980, oltre all’ergastolo “noi chiediamo l’isolamento diurno per tre anni (il massimo consentito dalla legge, ndr), perché 85 omicidi pesano tantissimo”. Oltre a questo, i pg chiedono, come pene accessorie, “l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, l’interdizione legale e la decadenza della potestà genitoriale”. Infine, conclude Palma, “chiediamo che la Corte voglia pubblicare la sentenza di condanna”.